Uomini che credono nella lotta alla mafia. Poliziotti che combattono con tutte le loro forze per catturare i latitanti. Servitori dello stato che in questi anni hanno assicurato alla giustizia numerosi boss mafiosi come Brusca e Provenzano. Parliamo della sezione Catturandi della squadra mobile di Palermo che in questi ultimi diciassette anni ha inferto duri colpi al crimine organizzato.
Nel libro 100% Sbirro, di I.M.D. con Raffaella Catalano, si raccontano le gesta di questi eroi silenziosi che giorno dopo giorno hanno dedicato la propria vita a combattere la piovra. E’ un libro che ti rapisce e ti fa vivere l’adrenalina di un arresto (niente a che vedere con una fiction in televisione). “Alla fine, – scrive Andrea Camilleri– vi sembrerà d’aver letto un rude e appassionante romanzo poliziesco, invece si tratta della vita quotidiana di un poliziotto della Catturandi”.
I.M.D quando entra alla Catturandi è appena ventenne e il suo racconto di vita è senza pause, di chi come lui decide di lottare contro la malavita organizzata. Non nasconde anche gli errori e gli episodi divertenti, come quando per saltare un muro della casa di un ricercato, finisce con una gamba dentro un bidone di calce fresca, episodio che suscita la risata dei colleghi (per I.M.D a parte la perdita di una scarpa e un calzino non ci furono danni). Tanti gli spunti di riflessione in questo volume: “Non è raro che dopo una cattura ci arrivino i complimenti dei catturati, e in certi casi l’arresto è visto dal malvivente come un atto liberatorio, espiatorio, al quale non di rado – soprattutto negli ultimi anni – segue la collaborazione con la giustizia”. Nel loro investigare sulla vita di questi latitanti, scoprono anche centinaia di appalti truccati, finte gare pubbliche, accordi politico-mafiosi, investimenti e riciclaggi illeciti e tanto altro.
In questo libro si respira la grande dedizione degli uomini che più di una volta lavorano notte e giorno senza preoccuparsi del fatto che l’amministrazione non paghi gli straordinari. Addirittura sono costretti, per seguire il sospettato, ad anticipare cifre che solo dopo diverso tempo vengono rimborsate dalla polizia. Nessuna difficoltà li ferma o li scoraggia tanta è la voglia di difendere la società sana. L’entusiasmo e l’amore per questo lavoro sono così grandi che chi legge queste pagine rimane affascinato e meravigliato di come ci siano persone che credono fermamente nello Stato Italiano, libero da connessioni malavitose.
In questi giorni stanno smembrando la squadra Catturandi di Palermo, dalle alte gerarchie hanno spostato otto uomini su diciotto in altri reparti. Possibile che allo Stato non occorra più un gruppo così eccellente nel combattere la malavita? Gli uomini della Catturandi di Palermo hanno regalato speranza alla gente arrestando tanti mafiosi. Ora sarà possibile continuare a sperare nella lotta per la legalità?
I.M.D. con Raffaella Catalano, 100% Sbirro, Dario Flaccovio Editore, 13 euro