Il centro etneo è un’incontestabile espressione del Mediterraneo in ogni sua declinazione, dalla cultura millenaria, alla classicità rivisitata, al mare che incontra la forza del vulcano. Leggende, tradizione popolare e innovazione a braccetto.

In questo articolo vogliamo farvi scoprire una Catania insolita e i suoi dintorni. Quindi non rinunciate alla comodità di prenotare un’auto su www.enterpriserentacar.it/aeroporto-di-catania, raggiungere la città in pochi minuti di volo e lasciare l’aeroporto per esplorare questo angolo di Sicilia. E le aspettative vanno subito rispettate, con uno dei murales più grande d’Europa su enormi silos portuali posti sulla strada in direzione del capoluogo. Quasi 2.000 mq dipinti dal portoghese Alexander Farto, in arte Vhils, uno tra i più famosi esponenti della Street Art internazionale.

Cosa vedere a Catania

Addentrandosi nel centro storico, dopo un doveroso passaggio di fronte all’elefantino nero con obelisco sulla schiena, puntate verso Palazzo Biscari: sapevate che la più importante residenza storica privata, eccelso esempio del barocco siciliano, la troviamo anche in un videoclip dei Coldplay? Il video è “Violet Hill”, dove potete trovare anche delle bellissime immagini girate sull’Etna.

Ora è il momento di addentrarsi nei dintorni di Catania. Sarebbe quasi un crimine non visitare “idda, a muntagna”, ossia il promontorio etneo. Infatti, l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa, che oltrepassa i 3300 metri d’altitudine e merita un’escursione; che sia in macchina, a piedi, in estate o inverno con la cima imbiancata non importa.

Nei dintorni catanesi

Fra le province di Catania Messina potete rimanere incantati dalla bellezza delle splendide Gole dell’Alcantara, conosciute anche come Gole di Larderia. Si tratta di un canyon naturale creatosi negli ultimi 8.000 anni, frutto del modellamento dell’acqua del fiume omonimo e di tre diverse colate laviche stratificatesi. La gola più imponente di tutto il Parco Fluviale è situata nel comune di Motta Camastra, ed è percorribile per 3 chilometri. Potete visitare questa gola sia raggiungendone il cuore, sia dall’alto percorrendo il Sentiero delle Gole all’interno del Parco Botanico e Geologico. Il periodo migliore è la stagione secca, per evitare le forti correnti delle acque cristalline.

E come fare a meno di una visita a Taormina, con il suo suggestivo anfiteatro greco e il celebre Corso Umberto che si commentano da soli. Ma gli amanti del cinema saranno felicissimi di visitare anche il borgo di Savoca, in cui furono girate le scene de “Il Padrino”, e il vicino Castelmola, celebre grazie al sapore unico del vino alla mandorla.

I nostalgici del mare possono proseguire da qui per raggiungere Letojanni, una delle più belle spiagge della Sicilia orientale. Altrimenti dirigetevi verso Giardini Naxos, con spiagge di sabbia molto fine o di piccolissimo pietrisco. La più suggestiva è senz’altro la spiaggia di Recanati.

Se alla sera, affamati di ritorno per l’esplorazione del territorio, vorrete vivere un’esperienza di giornata davvero impensabile, allora fate una sosta da “A Putia dell’Ostello” in piazza Duomo per assaporare le specialità locali all’interno della grotta lavica, accanto al fiume sotterraneo.