L’assemblea dei delegati della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato il budget 2016 e l’assestamento al budget 2015.
“L’attivo di bilancio alla fine del 2016 – spiega Pagliuca – è stimato a quota 2,3 miliardi di euro, mentre il piano di investimenti approvato per l’anno presenta un valore complessivo pari a 70,3 milioni di euro, di cui 20 nell’immobiliare. Riguardo al budget economico, l’avanzo corrente 2016 è stimato pari a 62,6 milioni di euro, al lordo degli accantonamenti per la svalutazione dei crediti verso iscritti per fronteggiare il rischio di irriscuotibilità dei crediti contributivi (10,3 milioni) e per la presunta perdita di valore del fondo immobiliare che gestisce il patrimonio residenziale in dismissione (10 milioni) stante la difficile ripresa dei prezzi degli immobili”.
Le entrate per contributi sono previste in diminuzione di 1,9 milioni rispetto al 2015, a fronte della stima di un minor numero di iscritti rispetto al 2015 e del minor numero di iscritti attivi e pensionati attivi di 1142 unità, che portano a stimare minori entrate pur in presenza dell’incremento al 13% dell’aliquota del contributo soggettivo.
Le prestazioni previdenziali erogate nel 2016 sono previste in crescita per 12,9 milioni (di cui 5 milioni sono da imputare alla stima dell’adeguamento delle prestazioni a seguito delle liquidazioni dei ratei di pensione conseguenti alla sentenza 17742) e si attestano a 242,7 milioni con incremento della spesa pari al 5,63%. L’assestamento del preventivo 2015 rileva un risultato al lordo degli accantonamenti pari ad 77,27 milioni.