Il Presidente dell’AIGA Dario Greco è intervenuto in relazione alla nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 maggio u.s., con la quale si sollecita il rapido rinnovo degli organi statutari di Cassa Forense.
Greco ha dichiarato: “Ci spiace constatare l’indisponibilità del Ministero ad approvare in tempi celeri le modifiche statutarie e regolamentari già deliberate dal Comitato; esse avrebbero consentito uno svolgimento più democratico delle elezioni, in considerazione dell’abbassamento dell’anzianità d’iscrizione a 5 anni per l’elettorato passivo. Ma non può passare sotto silenzio il richiamo dell’Amministrazione vigilante alla problematica della ‘determinazione dei seggi elettorali, effettuata nel mese di febbraio 2013 dalla Cassa stessa senza tener conto dei nuovi iscritti a norma della legge 247/12’. Risulta, pertanto, evidente che ai 56.095 avvocati, che non erano iscritti alla Cassa prima dell’entrata in vigore della riforma dell’ordinamento forense, deve essere assicurato l’elettorato attivo”.
Il leader dei Giovani Avvocati ha poi concluso: “Più volte abbiamo dato atto a Cassa Forense di avere mostrato grande attenzione per le problematiche della Giovane Avvocatura italiana; ed abbiamo apprezzato tutti gli sforzi fin qui compiuti per garantire un sistema previdenziale equo e rispettoso del criterio di stabilità finanziaria, anche con riferimento all’emanando regolamento ex art. 21, comma, 9, L. 247/12, che attendiamo fiduciosi. Ma oggi è necessario in un ripensamento degli Organi di Cassa Forense, al fine di consentire un democratico svolgimento della competizione elettorale includendo nelle liste elettorali i 56.000 avvocati, che non erano iscritti alla Cassa con la vecchia disciplina”.