Nonostante abbia più di un secolo, il cartone animato è ancora visto come un genere narrativo per i più piccoli, anziché come un linguaggio adatto ai contenuti più disparati. Lo dimostra il caso de “La Bottega dei Suicidi”, musical a base di humour nero di Patrice Leconte.

Descritta dall’autore come una “fiaba dark” che si ispira alla famiglia Addams e a Tim Burton, l’opera è pronta per l’uscita nel periodo natalizio. Tuttavia la commissione censura in Italia è presieduta dal Grande Puffo e composta dal Clown Fagiolino, dal fantasma di Torquemada e per il restante da elfi della Terra di Mezzo.

Nessuno stupore quindi che il lungometraggio animato sia stato vietato ai minori di 18 anni. Forse perché non legge i nostri giornali, il regista francese si è detto meravigliato della decisione, in quanto la sua intenzione era quella di compiere un inno alla vita, esorcizzando le nostre paure. Il distributore italiano invece, che guarda la nostra tv, è rimasto turbato dalla possibilità di poter vedere un pregiudicato che si ricandida su Canale 5 in primo pomeriggio, mentre il cartone su cui ha tanto investito non ha passato il visto.

Ma, forse a causa del Natale travestito da apocalisse, forse perché la commissione voleva andare a casa per le feste, il titolo è stato sbloccato e sarà finalmente visibile a tutti nelle sale d’Italia. Stavolta il lieto fine è per tutti, ma è stato annunciato che il prossimo presidente della commissione censura sarà Judge Dredd coadiuvato dal Punitore.

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