Tredici appuntamenti, da gennaio a giugno, con programmi incentrati sul grande repertorio sinfonico. Il Carlo Felice apre il primo gennaio con i Carmina Burana di Carl Orff con la direzione di Fabio Luisi. Il concerto del 4 gennaio sarà in favore degli alluvionati della Liguria: sul podio Marco Guidarini, in programma il Requiem di Mozart. Un secondo Requiem, di Brahms, è previsto per il 4 aprile con la bacchetta di Filippo Maria Bressan. Il 13 gennaio toccherà ad Aldo Ceccato proporre una serata interamente dedicata a Dvorak. Altri due concerti avranno un taglio monografico: il 31 marzo (Jean Luc Tingaud sul podio, il mezzosoprano Sonia Ganassi, solista) la serata sarà dedicata a
Berlioz, il 29 giugno (Christopher Hogwood, direttore) a Mendelssohn. Da segnalare anche due illustri strumentisti ad arco che da tempo ormai alternano l’archetto alla bacchetta: Mario Brunello (21 maggio) impegnato in Brahms e Rachmaninov e Massimo Quarta (nella doppia veste di solista e direttore, 30 maggio) diviso fra Cajkovskij (il Concerto in re maggiore) e Brahms.