L’associazione U-Dog di Vicenza addestra cani per aiutare le persone non udenti nelle faccende quotidiane. Il cane, a seconda del suono che gli è stato insegnato a riconoscere, avvisa il padrone con un tocco, e dopo aver attirato la sua attenzione lo accompagna alla sorgente del suono. “Addestriamo i cani a riconoscere un massimo di 9 suoni, a seconda delle esigenze della persona – spiega Igor Facco, addestratore di U-Dog – Può essere il citofono, il pianto del bambino, lo squillo del cellulare, il timer del forno, il nome del padrone nel caso qualcuno lo chiamasse per strada”. L’utilità di avere un hearing dog ( un cane per non udenti) in giro per casa è rappresentata dalla tranquillità che può infondere al suo padrone. Ad esempio se si dovesse lasciare il cellulare in un’altra stanza e questo squillasse, oppure qualcuno bussasse alla porta ma si fosse impegnati in altre faccende, difficilmente un sensore visivo potrebbe essere d’aiuto. Ecco perché avere un animale in grado di avvisare il proprio padrone permetterebbe di vivere in maniera più serena.
Fonte: Redattore Sociale