L’Acqua, il Principio Umido, può essere intesa come sorgente di tutte le cose. In molte tradizioni le Acque sono all’origine della creazione: “… e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle Acque” (Genesi, 1, 2).
E’ il gran mare, l’oceano primordiale che contiene, in potenza, tutte le forme, tutte le possibilità di manifestazione e di vita. Le Acque sono il grembo universale, la Grande Madre. Ogni forma, separata dalle Acque, cessando di essere virtuale, cade nel tempo, nel divenire, nella storia. E proprio perché nel tempo ha avuto nascita, si sviluppa e muore; si corrompe e si consuma; si vuota della propria sostanza. E questo processo può essere interrotto, rallentato, con la rigenerante immersione periodica in quelle Acque che hanno originato la vita. Ecco il significato di tanti riti che prevedono, appunto, immersioni in acque sacre, abluzioni e così via.
L’Acqua lava e, lavando, purifica, fa tornar puri, segnando “sottilmente” chi se ne bagna (si pensi al battesimo cristiano): L’Acqua, peraltro, così come genera, anche distrugge. E non parliamo solo dello scatenarsi dell’Elemento Acqua, come nelle alluvioni o nel diluvio. L’Acqua consuma, infatti; dissolve, è solvente universale che riporta ciò che viene immerso in essa allo stato di indifferenziazione primordiale. E, ancora in negativo, le Acque stanno ad indicare il flusso continuo del mondo manifesto, ed anche le emozioni, le passioni incontrollate. Sono Acque pericolose. E vanno superate, attraversate. Non a caso, personaggi di rilievo vengono presentati come “salvati dalle acque” (Mosè, Romolo e Remo, il re Sargon). E c’è chi cammina sull’acqua (il Cristo). Camminare sulle Acque è trascendere le condizioni del mondo fenomenico. E ancora, le Acque come pioggia indicano fecondità. Una goccia di pioggia è forse da vedere nel sigillo tradizionale usato per indicare l’Elemento Acqua, un triangolo equilatero col vertice in basso; figura che richiama, tra l’altro, anche il delta del grembo femminile. Acqua che cade dal cielo è anche la rugiada, simbolo di benedizione.
Il Principio Umido si manifesta anche nello Zodiaco nei tre segni del Cancro, dello Scorpione e dei Pesci. Le Acque, massa indifferenziata che, come detto, rappresentano le infinite possibilità di manifestazione, vengono anche simbolicamente suddivise in Acque inferiori (il caos oppure il mondo manifesto in continuo mutamento) ed Acque superiori (la sfera della Acque unificanti): E tale dualità è spesso rappresentata come una doppia spirale, come quella che indica il segno del Cancro, segno della maternità, della gestazione: E’ qui l’acqua ricca di nutrimento e di vita; il liquido amniotico. E’ acqua calma, in riposo. Ma la spirale è anche simbolo lunare: è la Luna (che domina il Cancro) che comanda le acque; è la Luna che segna lo scorrere del liquido mestruale.
Ed ecco, appunto, il Mestruo, l’Aceto Filosofale, il Solvente Universale, il Veleno della Serpe. E’ il segno dello Scorpione, il velenoso insetto dalla lunga coda fornita di pungiglione. E in cauda venenum, liquido corrosivo e bruciante che, però, accortamente usato, può diventare farmaco, liquido salvifico. Rosso il mestruo, bianco il lucente sperma, liquido fecondatore maschile. E dominano lo Scorpione Marte (sesso maschile) e Plutone (sacco scrotale).
L’Acqua, poi, s’è detto, rigenera, esercita potere salvifico. Il pesce, gettato alla confluenza dei due mari, nella sura della Caverna (Corano, 18, 61-63), resuscita quando è sommerso dall’acqua. E’ il bagno nella sorgente dell’immortalità; è il battesimo che dà la vita eterna. Ecco il segno dei Pesci, ecco il pesce come simbolo del Cristo. E’ un pesce che guida l’arca ecclesiale che naviga suelle acque perigliose, come Matsya (il pesce avatar di Vishnu) guida quella di Manu, il mitico progenitore dell’umanità nella tradizione indù. Il pesce richiama il mare che, in quanto acqua, è femminile. Ma – attenzione – solo quando è calmo. Il mare in tempesta perde i suoi caratteri femminili per assumere valenze decisamente maschili. E’ il liquido spermatico, il Gran Padre Oceano che feconda la Terra. E’ il regno di Nettuno che, insieme con Giove, governa il segno.