Tutti conosciamo la polemica, a dire il vero anche un tantino populista, che ha investito la Ministra Cancellieri che, indubbiamente, con il suo intervento ha favorito la scarcerazione di Giulia Ligresti, si disse, gravemente ammalata e oggi giustamente in cura presso un noto specialista di via Monte Napoleone a Milano. Non vi possono essere dubbi sulla malattia della Ligresti, d’altra parte come non siamo tutti allenatori di calcio, così non siamo tutti medici, nemmeno la Cancellieri. Se un appunto, leggero per carità, si può muovere al Ministro, magari è sui modi e sulla tempestività. Sui modi perché un tono così confidenziale non si addice alla funzione e sulla tempestività perché le carceri italiane sono piene di detenuti con colpe lievi e senza processo in vista. Fa comunque onore alla Cancellieri il senso della famiglia che ha indirizzato il suo agire. Già in passato la Nostra si era distinta definendo i giovani mammoni e paponi, con una sola p, per carità, indisponibili a muoversi per cercare lavoro altrove. I giovani hanno ascoltato la Cancellieri: siamo infatti, dati alla mano, dopo la Romania, secondi in Europa per cittadini emigranti. Il fatto è che stanno partendo i migliori laureati e quindi pensiamo che questo Paese alla fine si troverà senza classe dirigente, a meno che la Cancellieri e compagnia, fautori della emigrazione degli italiani, non campino 100 anni. Ma avete fatto caso che questi discorsi vengono dalla stessa razza padrona? Martone e gli sfigati, la Cancellieri e i mammoni, la Fornero e gli schizzinosi, Monti e la monotonia del posto fisso. Se questi sono i consigli, per favore non datene e visto che, come tutti, volete campare 100 anni, adottate lo stile di vita dei centenari: una vita sana, senza alcool, senza fumo e grassi? No. Fatevi i fatti vostri, è questo il vero elisir di lunga vita!