Ci sono templi che nessuno dovrebbe mai profanare. Quello del calcio è uno di questi e oggi la profanatrice sono io. Una donna non dovrebbe mai parlare di calcio: primo perché non ci capisce niente, secondo perché è un argomento che in linea di massima non ci appassiona.
Fino a questo momento parlavo per la categoria, perché in verità a me piace da morire guardarmi una bella partita di calcio, ecco perché ultimamente seguo poco la Serie A… scherzo.
Partite di Champions, di Uefa, uno scontro al vertice della Liga, della Premier league, mi piace discutere di fuori gioco… ma non vengo mai presa sul serio nonostante sappia riconoscere quando un calciatore è oltre la linea difensiva avversaria prima del cross..
E allora ecco qua… beccatevi l’ultima settimana di calcio visto con le lenti rosa (ma non troppo)
Liga
Ci dispiace tanto per il nostro Carletto Ancelotti che al Campo Nou perde il Clasico con il Barcellona per 2 a 1 e si ferma al terzo posto, in classifica dietro alla capolista Barcellona e all’Atletico Madrid che segna cinque gol al Siviglia (iniziando con un gol di un diciottenne, tale Oliver Torres: sarà parente dell’omonimo del Chelsea?). Sta di fatto che Carletto lo adoriamo e facciamo il tifo per lui, primo perché ha preso il posto di quell’antipatico di Mourinho (che con il Real lo scorso hanno non ha vinto né Champions né la Coppa del Re, ed è arrivato secondo in campionato; possa continuare a non vincere niente altro che Special one) e perché da uomo vero parlando del collega Stefano Borgonovo, morto a giugno dopo una lunga battaglia contro la SLA, si commuove e non se ne vergogna. Ma il bello è venuto dopo: all’undicesima giornata il Real ha rifilato 7 gol al Siviglia con tripletta di Cristiano Ronaldo. Forza Carletto!
Classifica Liga dopo l’undicesima giornata: Barcellona 31, Atletico Madrid 30, Real Madrid 25, Villareal 20, A. Bilbao 20, Getafe 19, Levante 17, Espanyol 15, R. Sociedad 14, Elche e Siviglia 13, Valencia 13, R.Vallad. 11, Granada 11, Malaga 10, Osasuna 10, Celta Vigo E. Betis, Rayo e Almeria 6.
Serie A
Due giornate di campionato in una settimana, tanto da raccontare.
Inter Verona: Il gol di Toni in era regolare, ma con quella barbetta incolta Luca non è proprio credibile… Tagliala!
Il Milan prima perde con il Parma, poi pareggia con la Lazio: Balotelli è come Sansone, s’è tagliato la cresta e perde vigore. In compenso Allegri ritrova un bellissimo Kakà (in tutti i sensi). Meraviglioso il gol alla Lazio ma il resto della squadra non lo segue…
La Juve vince, prima col Genova poi a valanga sul Catania, in compenso il difensore Bonucci si fa inseguire dalla Polizia mentre sfreccia a tutta velocità con la sua Ferrari su corso Unità d’Italia a Torino, neanche fosse Balotelli.
La Roma vince per la decima giornata consecutiva ma non convince. Fa 30 e speriamo non faccia 31, ieri sera si sono incontrati l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo ma la squadra capolista, nonostante il record di dieci vittorie consecutive dall’inizio del campionato, non ha espresso quel gioco che ci aveva fin qui entusiasmato. Merito anche del 5-3-2 schierato dal Chievo.
p.s. per fortuna che Paloschi era in fuorigioco, sennò…
p.s.bis: E comunque il record lo detiene ancora la Roma di Spalletti con 11 vittorie consecutive.
Mercoledì 30 il sindaco Marino promette lo streptease se la Roma vince lo scudetto e ora deve girare con la scorta, altro che bicicletta perché se lo beccano i romanisti lo corcano, come si dice da queste parti. Ma je l’hanno detto che così porta sfiga??
Classifica Serie A dopo la decima giornata: Roma 30, Napoli e Juve 25, Inter e Verona 19, Fiorentina 18, Lazio 15, Udinese e Atalanta 13, Milan e Parma 12, Torino e Genova 11, Cagliari 10, Livorno e Sampdoria 9, Catania e Sassuolo 6, Chievo 4.
Polemica arbitri. La Fiorentina si lamenta di Calvarese che ha arbitrato la partita a Firenze contro il Napoli (vinta da quest’ultimo per 2 a 1); il rigore su Cuadrado c’era e forse il risultato sarebbe stato diverso. La Fiorentina ha invocato la prova Tv, citando anche il precedente della Ligue1 Francese per riabilitare Cudrado e dimostrare che l’espulsione non la meritava; nel caso francese il giocatore fu riabilitato dalla Disciplinare e fu riammesso a giocare la domenica successiva.
Ma Calvarese pare sia in buona compagnia a detta dello stesso designatore arbitrale, Stefano Braschi che si è detto rammaricato per le sviste. Ma che volete, questo passa il convento… arbitri bravi no eh??
Infine una domanda da donna nel pallone: perché questa prova Tv proprio non la vogliamo?
Diceva Arbore in una vecchia intervista, meditate gente, meditate…