Il pilota istruttore dell’Esercito, Carlo Calcagni, vittima d’uranio dopo le tante missioni in Bosnia, è tornato in azzurro. L’obiettivo di Carlo è la qualificazione alle Paralimpiadi brasiliane. “Ero a Montichiari in vista del Campionato del Mondo di paraciclismo su pista che si svolgerà proprio lì a marzo. Sarà determinante: una medaglia sicuramente ipotecherebbe la mia partecipazione alle prossime Paraolimpiadi. “La mia missione- spiega Carlo Calcagni- non è più soccorrere feriti con l’elicottero; oggi la mia missione è portare un messaggio di speranza a tutte le persone in difficoltà, voglio essere d’esempio e far vedere che lo sport può regalare una nuova possibilità a tutti coloro che si sentono “diversi“. Sappiate che non siete soli”.
Fonte: Gazzetta dello Sport