E’ la prima volta, probabilmente, che per approvare misure “sostanziose”, si usa il termine “semplice”. La cronaca della giornata è stata scandita dai tweet di Palazzo Chigi. E l’immancabile slide, non mostrata in conferenza stampa ma presente sul sito del governo (vedi allegato).
Su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze,  Pietro Carlo Padoan, il Consiglio dei Ministri ha varato  oggi il decreto-legge per interventi finalizzati a  maggior efficienza, razionalizzazione, equità e rilancio del Paese. Il decreto-legge prevede misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale: Ora Italia Coraggiosa e Semplice. 
In particolare, le misure di riduzione del cuneo fiscale hanno l’obiettivo di stimolare l’economia attraverso un aumento dei consumi e la creazione di un ambiente economico più favorevole agli imprenditori e agli investimenti produttivi. L’impatto potenziale dei due interventi combinati, in favore dei lavoratori dipendenti e in favore delle imprese, è tale da invertire la crisi di fiducia che frena il sistema economico del Paese e può cambiare il verso della fase economica che viene da una lunga recessione. 
Questi interventi comportano un onere per le finanze pubbliche in termini di minori introiti o maggiori spese per un importo complessivo di 7,7 miliardi.
Dall’altro lato, le misure per un’Italia coraggiosa e semplice riguardano un forte impegno per una Pubblica amministrazione più efficiente, dotata di strumenti più intelligenti, a costi più ridotti. L’opera di Revisione della Spesa va infatti a individuare sia interventi destinati a ridurre sprechi e inefficienze, a ridurre i costi della politica, sia misure per  avviare la trasformazione degli apparati dello Stato e delle amministrazioni centrali e periferiche verso un assetto più funzionale, sobrio ed efficiente.

Rilancio dell’economia attraverso la riduzione del cuneo fiscale – Meno tasse per lavoratori dipendenti e assimilati  e meno tasse per le imprese
Dieci miliardi per dieci milioni di persone che beneficeranno del taglio del cuneo fiscale su base annua: è la misura che apre il decreto, prevedendo i 6,7 miliardi a copertura da maggio a dicembre  2014. Attraverso un credito di imposta a partire dalle buste paga relative al mese lavorativo di maggio 2014 aumenta la retribuzione netta dei lavoratori dipendenti e assimilati che guadagnano tra 8.000 e 24.000 euro lordi e che avranno 80 euro in più al mese. 
La seconda misura di riduzione fiscale riguarda l’Irap, che viene tagliata del 10% e  la cui aliquota principale scenderà dal 3,9% al 3,5%. Il beneficio finanziario per le imprese nell’anno 2014 è pari a 700 milioni.

Rafforzamento del contrasto all’evasione fiscale
Dal recupero dell’evasione fiscale sono 300 i milioni recuperati dalle iniziative del 2013. Il governo intende rafforzare la lotta all’evasione realizzando, anche su indicazioni delle Camere – cui presenterà entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto un rapporto di monitoraggio – un programma di ulteriori misure ed interventi di prevenzione e di contrasto e allo scopo di conseguire nell’anno 2015 un incremento di almeno 2 miliardi di euro di entrate rispetto a quelle ottenute nell’anno 2013.

Pagamento dei debiti arretrati delle pubbliche amministrazioni 
Viene incrementato il plafond delle risorse finanziarie a disposizione degli enti delle pubbliche amministrazioni che hanno debiti nei confronti di terzi. Oltre ai 47 miliardi già stanziati, in parte pagati e in parte in corso di pagamento, il Governo rende disponibili ulteriori 13 miliardi.
Inoltre viene istituito il meccanismo che agevola la cessione del credito delle imprese agli istituti finanziari, grazie a una garanzia dello Stato e al ruolo di Cassa Depositi e Prestiti.
L’ulteriore pagamento di debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni produrrà nel 2014 un incremento del gettito dell’IVA dovuto (calcolato prudenzialmente su 5 miliardi di euro, che corrispondono alle richieste pervenute dagli enti debitori) per 650 milioni.

Revisione della spesa, semplificazione ed efficienza nelle pubbliche amministrazioni 
Al fine di rendere più razionale ed efficace la spesa di funzionamento della burocrazia pubblica per beni e servizi, vengono individuati soggetti aggregatori di riferimento per stabilire condizioni standard di acquisto, tra cui Consip e una centrale di committenza per ogni regione. Il numero complessivo di soggetti aggregatori sul territorio nazionale non può essere superiore a 35. 
Le amministrazioni pubbliche debbono pubblicare sui siti istituzionali ed attraverso un portale unico i dati relativi alla spesa e l’indicatore della tempestività dei pagamenti.
A decorrere dall’entrata in vigore del decreto è inoltre prevista – ripartita in egual misura tra Stato, Regioni ed enti locali – una riduzione della spesa per beni e servizi pari 2.100 milioni. 
Un tetto di acquisto riguarda anche le auto  di servizio –  tranne i mezzi indispensabili per servizi di sicurezza e sociali – e che vedrà ad esempio l’assegnazione di sole 5 auto di servizio a Ministero.
Sono previste specifiche misure per ridurre gli affitti di immobili da parte di enti pubblici e per un miglior utilizzo degli spazi esistenti. Dalla facoltà di ricontrattare i canoni di locazione degli immobili dello Stato ci si attende un risparmio di 100 milioni.
Così come possono esser ridotti i costi di gestione della Tesoreria dello Stato per 250 milioni.
Alla Rai viene chiesto un impegno che vada a ridurre il trasferimento da parte dello Stato di 150 milioni per l’anno 2014 attraverso scelte di efficientamento e cessione di quote di partecipate.

Iniziative per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione
È previsto un ulteriore incremento della digitalizzazione della macchina pubblica, con  100 milioni di euro di risparmi, e con l’anticipazione dell’obbligo per la fatturazione elettronica e la pubblicazione telematica di avvisi e bandi di gara.

Tetto a 240 mila euro per dirigenti e manager della pubblica amministrazione
Viene stabilito un tetto ai compensi dei dirigenti della pubblica amministrazione, che non potranno superare l’importo annuo massimo di 240 mila euro  lordo. Una somma corrispondente a quella percepita dal Capo dello Stato. Si va quindi a  ridurre di oltre 70 mila euro  il tetto dei compensi dei dirigenti pubblici e i manager delle società partecipate fissato a 311mila euro. La misura, dal 1° maggio 2014, rientra in  una revisione organica degli assetti retributivi dei dipendenti delle amministrazioni e degli organismi e delle società partecipate, ad esclusione di quelle emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati, finalizzata al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione e perequazione dei trattamenti economici.   La somma è al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente.

Concorso degli organi costituzionali alla riduzione della spesa pubblica
Per l’anno 2014 si prevede il concorso alla riduzione della spesa pubblica da parte degli organi costituzionali, Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Corte Costituzionale, nel rispetto delle loro prerogative di autonomia, secondo le cifre deliberate per 50 milioni di euro. In attesa della Riforma costituzionale per il Cnel è previsto nel 2014 un minor stanziamento di 5 milioni di euro.

Rivalutazione quote Bankitalia e rendite finanziarie tra i provvedimenti di copertura
Tra le misure di copertura delle misure adottate, l’aumento al 26% dell’aliquota d’imposta sulla rivalutazione delle quote di Banca d’Italia, che produrrà 1.800 milioni, e l’aumento al 26% delle rendite finanziarie per tutti i servizi/prodotti attualmente tassati al 20%.
È prevista inoltre la riduzione da 3 anni a 1 anno del numero di rate per il pagamento dell’imposta sulle plusvalenze dalla rivalutazione degli asset d’impresa (gli importi previsti per il 2015 e il 2016 dovranno essere corrisposti nel 2014) per un importo di 600 milioni.

Ristrutturazione debito regionale e superamento province
Viene offerta alle Regioni la possibilità di rinegoziare il proprio debito con lo Stato, aumentando il tempo utile per il rimborso di mutui già sottoscritti. 
Dal riordino delle province determinato dalla legge appena approvata si attendono 100 milioni nel 2014.
Nuovi fondi per la ristrutturazione delle scuole 
Grazie ad un allentamento del patto di stabilità interno, le risorse per la ristrutturazione degli edifici scolastici si incrementano di 122 milioni di euro e di 300 milioni attraverso la riprogrammazione di fondi.
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Misure in favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna – Decreto legge
Il Consiglio ha approvato un decreto-legge, su proposta del Presidente Renzi e del Ministro dell’economia e delle finanze, che reca misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali del 17 e 19 gennaio scorsi. Il decreto  disciplina ulteriori modalità di intervento del Commissario per la ricostruzione delle zone colpite, al fine di garantire l’attuazione degli interventi per il ripristino dei danni, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati dall’alluvione che ha aggravato la situazione delle zone già colpite dal terremoto del 2012. Viene altresì assicurata per il 2014 l’operatività del Fondo per le emergenze nazionali previsto dalla legge n.225 del 1992 in materia di protezione civile.
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Autorizzazione riguardo la società Piaggio Aero Industries S.p.A. – Dpcm
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato il  decreto del Presidente del Consiglio per l’esercizio di poteri speciali, come definiti dal decreto-legge n. 21 del 2012,  riguardo l’acquisizione da parte di Mubadala Development Company delle quote di maggioranza di Piaggio Aero Industries S.p.A.

Il Governo, esercitando i propri poteri speciali di sorveglianza su tutte le attività che sono connesse allo svolgimento della funzione istituzionale della difesa e della sicurezza nazionale, si è espresso positivamente per l’acquisizione,  indicando specifiche condizioni per la tutela delle capacità tecnologiche e industriali, della continuità di produzione, delle attività di rilevanza strategica sviluppate da Piaggio Aero Industries S.p.A., in particolare nel settore dei velivoli a pilotaggio remoto.
Il Governo ha accolto con favore e seguito con attenzione l’operazione, che permetterà di accrescere il peso e il valore di Piaggio Aero Industries S.p.A. nel mercato internazionale grazie al consistente piano di investimenti in ricerca e sviluppo ed in nuove tecnologie produttive da parte dalla società Mubadala Development Company.
Il decreto verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti.
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Proroga dello stato d’emergenza per Lucca e Massa Carrara e nuovi fondi
È stata prorogata di sessanta giorni la durata dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza del terremoto che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara, al fine di consentire il completamento delle operazioni di protezione civile in atto. Con specifica delibera è stato altresì approvato un primo stanziamento di 5 milioni di euro per l’avvio degli interventi di protezione civile di ripristino di strutture ed infrastrutture danneggiate, nonché per la messa in sicurezza del territorio.
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Scioglimento del Consiglio comunale di Cellino San Marco (Brindisi)
Al fine di consentire il risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, lo scioglimento del Consiglio comunale di Cellino San Marco (Brindisi).
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Di Golem

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