Va molto di modo pensare di essere in auto con qualcuno, forse perché l’auto, come disse un sociologo, ricostruisce il grembo materno all’interno del guscio. Facciamo allora un esercizio immaginando cosa farebbe Frank se si trovasse in auto con personaggi famosi. Cominciamo da Laura Boldrini.
Frank le chiederebbe informazioni sulla organizzazione, voluta da Lei, alla Camera, della bellissima mostra su San Francesco,visitabile gratis. Magari Le chiederebbe anche come mai una persona come Lei che ha avuto responsabilità a livello planetario, si è candidata alla Camera con SEL. Le chiederei se si è pentita e se mi rispondesse sì le chiederei di resistere perché mi sento garantito. Poi Le chiederei se vuole prendere un caffè, vista l’ora o magari se vogliamo cenare insieme e poi la accompagnerei a casa.
Renzi e Berlusconi in auto. Al primo chiederei se era il caso di rimettere in gioco il secondo e al secondo chiederei se era il caso di rimettersi in gioco, ma non ho speranze di una risposta sensata.
Napolitano in auto. Gli chiederei se davvero crede di aver fatto bene ad accettare il secondo mandato e se,vista la situazione, crede davvero che ci siano buoni risultati o risultati per cui ne sia valsa la pena. Poi gli chiederei di commentare le parole del Presidente del Consiglio Letta: “In Italia la crisi è alle spalle”, ma dove vive costui?
In auto con Floris. Gli chiederei perché continua a invitare Mieli e Luttwak. Il primo ormai è una carta scoperta e il secondo è un reazionario con pochi argomenti e sempre gli stessi. Ma quando si va in pensione?
In auto con la Cancellieri. Le chiederei se crede alla favole e se crede che ci dobbiamo credere anche noi.
In auto con Alfano. Gli chiederei come fa a programmare un futuro con Berlusconi e un presente con Letta: forse è un caso di schizofrenia per entrambi, qualcuno glielo dovrebbe dire.
In auto con Grillo. Non ci vado e non voglio chiedergli niente, sarebbe inutile, e poi prima di rispondere dovrebbe chiamare il Capo e mi farebbe perdere tempo. Comunque non ci andrei mai se guida lui.