In una galassia lontana lontana dove nessun uomo è mai stato prima d’ora, dopo il secondo buco nero a destra, lì abita Carlo Giovanardi, creatura leggendaria confinata ai limiti del sistema solare fin dagli anni 40. Ciò non gli ha impedito di diventare Ministro per i rapporti con il parlamento e di parlare a vanvera su temi a lui sconosciuti come la droga, il carcere e l’omosessualità.
Certo, al giorno d’oggi intervenire da una dimensione parallela alla nostra non è facile, tra una pioggia di meteoriti e una scarica di raggi cosmici, e dunque rendersi conto della realtà diventa quasi impossibile. Non stupiamoci perciò se le continue dichiarazioni del Ministro galattico suonano come un ultimatum alla Terra, ormai preda di eserciti di drogati infetti e di orde di gay armate di richieste di adozione rotanti. Che sono di fronte a questi pericoli la mafia, il nepotismo, le tangenti, il conflitto di interessi? Purtroppo dovete sapere che nel mondo di Giovanardi le poche vie di comunicazione con il nostro pianeta passano per la pubblicità di Ikea, da lui additata come immorale per aver mostrato una famiglia gay, e per i videogiochi, di cui Carlone è sempre stato un appassionato giocatore. Non a caso in suo onore la prossima versione di The Sims presenterà l’eutanasia per i personaggi omosessuali.