Originario dell’India il Basilico è una delle piante aromatiche più famose al mondo. In Italia costituisce la base per moltissime preparazioni culinarie, dal pesto ligure alla celebre pizza margherita.
Dedicato a Visnù e Krishna, in India è considerato una pianta sacra, mentre nella Medicina Ayurvedica, con il nome di Tulsi, è utilizzato nella cura di molti disturbi a carico principalmente dell’apparato osteoarticolare. L’etimologia del nome deriva, secondo alcuni autori, da basiliscus, un drago che uccideva con lo sguardo e contro il quale la pianta costituiva un valido antidoto, secondo altri, invece, dal greco basilikòs, che significa regale. Anticamente i Greci pensavano che, per avere un buon raccolto, bisognasse pronunciare una serie di imprecazioni nel momento in cui si seminava il basilico.
Nella tradizione cristiana, invece, la sacralità deriva da due leggende. La prima narra che il basilico nacque in un vaso in cui il re Salomone aveva sotterrato la testa di S. Giovanni Battista e per questo era considerata una pianta sacra . La seconda che esso fu trovato dall’Imperatrice, madre di Costantino, sul luogo della crocefissione di Gesù, e da lei diffuso in tutto il mondo. Una leggenda africana sostiene, inoltre, che il basilico protegge contro gli scorpioni e i crociati ne riempivano le navi per cacciare insetti e cattivi odori. A dispetto della leggendaria sacralità, tradizioni popolari associano il basilico all’idea dell’amore terreno, tanto che un vaso di basilico sul balcone di una fanciulla veniva interpretato come un segnale della sua disponibilità a ricevere l’innamorato.
Plinio il Vecchio considerava il basilico un afrodisiaco ma lo consigliava anche contro gli attacchi epilettici. Usato dai sacerdoti Copti come aspersorio durante la benedizione delle case, e, in Egitto, durante i matrimoni popolari, il basilico viene ancora offerto agli invitati come segno di buon auspicio.
Da un punto di vista fitoterapico il basilico, sotto forma di olio essenziale, è un ottimo rimedio per lenire i dolori causati da artrite, artrosi e reumatismi. L’azione digestiva e tonica lo rende utile in caso di meteorismo, gastralgie e difficoltà di digestione. La proprietà sedativa e antidepressiva la rende utile in caso di ansia, insonnia e depressioni lievi. Riequilibrante della flora intestinale, l’assunzione di 2 gocce di olio essenziale di basilico in un cucchiaino di miele è utile per ripristinare la corretta flora batterica e proteggere da virus intestinali e colite. Se diffuso negli ambienti, inoltre, il basilico è un eccellente repellente per zanzare.