Alla fine della riunione, Oua e Anm hanno espresso una valutazione positiva sul confronto intrapreso.
Un dialogo che deve proseguire per avviare un percorso di riforme condivise nell’interesse dei cittadini.
Fissati alcuni punti di convergenza per modernizzare in modo efficace la giurisdizione: servono investimenti per personale e strutture, necessario rivedere la finalità e l’uso delle risorse che derivano dal contributo unificato e dal FUG.
Ecco alcune priorità per il Governo Renzi e per il ministro Orlando:
si sblocchi il turn-over, si coprano i vuoti di organico della magistratura e si provveda ad assumere nuovi cancellieri, si avvii un piano straordinario per edilizia e l’innovazione telematica e tecnologica.
Quanto alle risorse, sia destinato al settore giustizia quanto si ricava dall’attività giudiziaria. Altrimenti, tutte le riforme che metteremo in campo a livello procedurale rischiano di essere inutili, di rimanere “lettera morta”.