Questa settimana voglio raccontarvi una storia, tratta da un caso concreto, che ben spiega perché la categoria alla quale appartengo nell`ultimo decennio ha letteralmente perduto la faccia.

Gli Avvocati non tutelano più gli interessi dei clienti ed i diritti dei cittadini.

Vi racconto il caso.

Una signora, monoreddito, madre di una bimba, si rivolge al mio studio in seguito alla notifica di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo con il quale le si chiede il pagamento di alcune rate condominiali non corrisposte.

In poche parole, la signora aveva maturato alla data del 20 novembre 2011 un debito condominiale di circa 2.100 euro.

Prima di tale data, con scambio di corrispondenza via mail, la signora ebbe a contattare sia l`amministratore di condominio, sia il legale incaricato da questi per il recupero del credito, al fine di concordare una soluzione che quanto meno non aggravasse la sua posizione debitoria e quindi il proprio bilancio familiare.

L`amministratore e l`Avvocato da questi incaricato, prima si sono passati la palla (cioè la signora/condomina) l`un l`altro per un paio di mesi; poi nonostante le rassicurazioni della condomina in ordine al pagamento del debito contratto entro il mese di marzo 2012, le hanno proposto il seguente piano di dilazione:
800,00 entro tre giorni dal 20 novembre 2011;
800,00 entro il 21 dicembre 2011;
250,00 entro il 21 gennaio 2012;
250,00 entro il 21 febbraio 2012.

Ovviamente la signora, che guadagna circa 800 euro al mese, non ha potuto in alcun modo ottemperare alla richiesta di rientro del debito nei termini indicati.

Morale della favola?… il 25 novembre 2011 l`avvocato ha presentato il ricorso per decreto ingiuntivo presso il Giudice di Pace di Roma.

Ora… al sottoscritto hanno insegnato che il creditore procedente non può in nessun caso aggravare la posizione del debitore, ma ormai, sia come Equitalia da un lato e l`Agenzia delle Entrate dall`altro hanno dato il buon insegnamento, tutti stanno cercando di raschiare quanto più possibile… alla faccia di ogni regola giuridica, deontologica e morale.

Proporre infatti, un piano di rientro nei termini sopra indicati francamente è cosa alquanto riprovevole; ciò da un punto di vista sia deontologico che morale.

Ad aggravare le cose il fatto che la signora all`inizio del mese di marzo 2012, giorno 3 per l`esattezza, ha effettivamente pagato l`intero debito.

Il 14 marzo 2012 la signora riceve, nonostante i pagamenti, la notifica di un decreto ingiuntivo e pedissequo atto di precetto per pagamento somme del complessivo importo di euro 3.600,00, ovvero imputando ancora il debito come complessivamente dovuto al quale sono state naturalmente aggiunte spese, interessi, onorari e così via. Sono stati entrambi silenti…ed hanno notificato il decreto ingiuntivo ed il precetto come se i pagamenti non fossero mai stati eseguiti.

Ora indaga ed indaga, studia e ristudia le carte relative al condominio, suona strano al sottoscritto del fatto che l`amministratore del condominio, una donna, e l`avvocato, un uomo, esercitano ed hanno i relativi studi professionali… guarda caso… allo stesso indirizzo. Indovinate un po’?… cliente, cioè l`amministratore di condominio, e avvocato, sono marito e moglie.

Vista la situazione appare oltremodo strano che l`amministratore di Condominio non abbia contabilizzato i pagamenti del debitore dal 3 marzo al 12 marzo 2012 e nulla abbia comunicato al caro maritino.

Ora il sottoscritto generalmente è restio a presentare esposti e denunce contro colleghi, ma il caso invoca una “Giustizia Suprema”… non può esistere che al solo fine di incassare le relative parcelle Amministratore di Condominio e Avvocato, marito e moglie, stravolgano i poteri loro conferiti dalla legge e dall`assemblea dei condomini, al fine di trarne più vantaggi possibili.

Mi rincresce per loro ma questi signori vanno redarguiti nelle opportune sedi… Sarà complicato e oneroso per la Condomina in quanto grazie al “Legislatore Illuminato” dal 21 marzo l`intera materia è soggetta alla media-conciliazione obbligatoria… ma non si possono lasciare passare in cavalleria queste situazioni…

BUONA PASQUA a tutti, belli e brutti.

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