Elezioni italiane, occasione di riforma per la politica europea
È bastato meno di un giorno per far crollare la timida speranza, nutrita dagli italiani, di ottenere finalmente un certo livello di stabilità da queste elezioni. Il caos generato dal…
Dalla notizia all'informazione
È bastato meno di un giorno per far crollare la timida speranza, nutrita dagli italiani, di ottenere finalmente un certo livello di stabilità da queste elezioni. Il caos generato dal…
Il dibattito politico italiano, a pochissimi giorni da un voto che potrebbe essere storico, sembra aver di colpo dimenticato le questioni europee, surclassate dalle promesse fiscali e dall’onnipresenza di Berlusconi.
La settimana scorsa, a conclusione di un lunghissimo e travagliato Consiglio, è stato finalmente approvato il nuovo bilancio dell’Unione Europea per gli anni 2014-2020.
La “proposta shock” di Berlusconi, in merito alla restituzione dell’IMU versata nel 2012, ha scatenato una sorta di “escalation fiscale” tra gli altri candidati, ancora incerti sulle contromisure da prendere,…
Il Rapporto Italia dell’Istituto Eurispes, presentato giovedì a Roma nella sala conferenze della Biblioteca Nazionale, non ha mancato anche quest’anno di suscitare commenti e dibattiti nell’ambiente politico.
Il tanto atteso momento elettorale si avvicina e la relativa campagna imperversa nelle nostre vite, specie attraverso il canale mediatico più antico ma tuttora estremamente efficace, la televisione.
Nel corso di questa campagna elettorale, come del resto durante le precedenti, ogni critica proveniente da un’istituzione “terza” nei confronti di una delle parti in campo riceve un risalto talvolta…
L’approvazione della Legge di Stabilità, quella che un tempo veniva chiamata legge finanziaria, rappresenta l’ultimo atto del governo tecnico, l’epilogo di questa avventura durata oltre un anno.
Cosa c’è dietro la netta presa di posizione di tutti i leader moderati europei contro una ricandidatura dell’ex premier? Perchè si affrettano a chiedere il Monti bis? Su tutto, il…
A partire dal 1° marzo 2014, gli istituti di credito con asset superiori ai 30 miliardi euro (oppure pari al 20% del Pil) dovranno sottostare alla vigilanza unica della Banca…