Camomilla e sogni d’oro
La camomilla (Camomilla Matricaria) è sicuramente la pianta più conosciuta in fitoterapia. Diffusa in Asia ed Europa cresce spontanea in terreni aridi, così folta da essere considerata una pianta infestante.…
Liscia come l’olio… di borragine!
Originaria del Mediterraneo la borragine (Borrago officinalis) è una pianta che si può consumare sia cruda che cotta. Esistono numerose ricette a base di borragine, ma è nel suo impiego…
Le mille virtù del cioccolato
Nei freddi giorni invernali non c’è niente di meglio di una tazza di cioccolata calda per scaldarsi e riappacificarsi col mondo. Ma, a parte il gusto, il cacao (Theobroma cacao),…
Ahi, Maria!
Il 1937, anno del Marijuana Tax Act, segna la messa al bando della cannabis negli Stati Uniti e di riflesso nel resto del mondo.
Per digerire le feste!
Conosciuto da tempi immemori, il carbone vegetale nasce dalla lavorazione del legname e dei suoi cascami. Il legno, che può appartenere a specie differenti (salice, pioppo o betulla tra i…
La vite rossa… me parla ‘e te!
La vite rossa (Vitis Vinifera) è una pianta originaria dell’Europa meridionale, attualmente presente in tutti i continenti a eccezione dell’Antartide. È coltivata nelle regioni temperate di tutto il mondo per…
Liquirizia, la radice che ti vizia!
Nelle corti britanniche del Medioevo era in auge un romantico ritornello che i cavalieri dedicavano alle dame amate:”L’amore è sogno, dolce come latte e liquirizia“. Lo stesso nome della pianta…
Vischio… maschio senza fischio!
Anche quest’anno è arrivato il Natale e a molte porte troveremo appeso un rametto di vischio in segno di buon augurio. A Saint Denis, in Val d’Aosta, l’8 dicembre di…
Prostrati dalla prostata?
Il polline è un prodotto dell’alveare. A differenza di pappa reale e miele, non è elaborato direttamente dalle api ma le api operaie, passando di fiore in fiore lo raccolgono…
Ma com’è bella l’uva ursina
«Luy prit une pisse chaude qui le tourmenta fort, mais ses médicins le secoururent bien, avec force drogues diurétiques et luy firent pisser son malheur». Così Rabelais decantava le virtù…