Dalla depressione a… colonna portante in una casa famiglia. Raccontiamo la storia di Ornella, una donna di sessant’anni che, qualche anno fa, era caduta in una depressione acuta. I figli (ormai grandi), i dispiaceri che la vita ti porta e Ornella che si era lasciata andare.
Amici comuni la segnalano a una casa famiglia (Oasi della divina Provvidenza a Pedara, in provincia di Catania) perché in quel momento occorreva un aiuto materno per un bimbo piccolo. Ornella, nel prendersi cura del piccolo, ritrova motivazioni e voglia di vivere. Con la sua esperienza di mamma (Ornella ha cresciuto due figli), diventa un punto di riferimento sia per il bimbo sia per la giovane madre ma anche per i tanti ospiti di casa famiglia.
Ornella è una forza della natura (qualcuno direbbe anch
e un cataclisma), la sua allegria è dirompente. Quando la giovane madre abbandona suo figlio, Ornella ha la capacità di non far soffrire il bimbo che si era molto legato a lei, più della madre naturale. Lei si occupa del bambino fino a quando è adottato da una famiglia. Per Ornella è un momento difficile, lasciare andare un bimbo tanto amato, ma dopo pochissimo arriva in casa famiglia una nuova giovane mamma sola che ha bisogno di aiuto, una donna cinese con un bimbo di pochi giorni. Ornella diventa di nuovo punto di riferimento per mamma e figlio. Sono passati anni e questa donna cinese e i suoi due figli (sono aumentati…) sono a casa sua, una dependance di casa famiglia.
Ornella è ormai ora in pianta stabile in comunità e suo marito si occupa
della donna cinese e dei bimbi. Lei si occupa della cucina ed è in grado di preparare tante prelibatezze, ricette sia sicule, sia venete, perché lei è nativa del veronese. Le porzioni con lei sono sempre abbondanti e il responsabile della casa ha un gran da fare per mettere argine alla foga delle mega-razioni! Ornella è una compagnona di tutti e ogni ospite le vuole bene perché si sente amato. Lei con i suoi modi di fare scanzonati diventa l’amica di tutti, la madre, la sorella, non si può non volerle bene, lei c’è sempre. La depressione è per lei un nemico ormai vinto, ora è la mamma delle tante persone accolte in casa famiglia.
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