ROMA. Musica e neuroscienze. Ascolto, Memoria, Meditazione, Performance è il titolo del convegno internazionale di studi che si terrà nel pomeriggio del 5 e nella mattina del 6 dicembre presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, via dei Greci 18 (metro A, Piazza di Spagna). L’incontro sarà aperto dal Presidente, Avv. Adriana Giannuzzi, e dal Direttore del Conservatorio, M° Edda Silvestri; seguirà un saluto introduttivo del Dott. Grégoire de Kalbermatten, già Segretario Esecutivo dell’Onu. Argomenti come la dislessia, la psicanalisi, la manualità e il pensiero musicale, la prassi corale e strumentale, la memoria, la pedagogia musicale, le neuroscienze, le scienze acustiche, l’emozione nella performance, la psiconeurobiologia, la precocità musicale nei bambini, i neuroni specchio, verranno affrontati e messi in relazione tra loro per la prima volta in un contesto così ampio, che vede la partecipazione, tra gli altri, dei professori Sergio della Sala (Cattedra di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo), Massimo Piccirilli (Cattedra di Psichiatria e Psicologia Medica, Università di Perugia), Pietro Pietrini (Presidente del Comitato Scientifico della Human Brain Mapping Organization, Università di Pisa), Daria Riva (Direttore dell’Unità operativa di Neurologia dell’Istituto “Carlo Besta” di Milano).
Al termine delle sessioni sono previsti due concerti violinistici, il primo affidato al Maestro Satu Jalas, nipote di Jean Sibelius, il secondo al giovane Giordano Franchetti.