Potrebbe arrivare oggi in Consiglio dei ministri il decreto sviluppo 2. Agenda digitale, infrastrutture, servizi pubblici locali tra le materie principali toccate dal testo che è in fase di continua revisione e potrebbe slittare ancora di una settimana.
Per quanto riguarda i servizi pubblici locali vengono introdotti ulteriori vincoli per gli affidamenti in house, in linea con le regole chieste dall’Europa; fondi comunitari potranno essere utilizzati per la creazione di zone franche urbane al Sud.
Si parte con l’agenda digitale: pubblica amministrazione, sanità, istruzione, moneta elettronica, giustizia, tutti questi campi dovranno fare il salto e avviare il prima possibile il passaggio dalla carta al digitale. Dai libri ai certificati, tutto dovrà passare per via telematica.
Novità anche con il pacchetto sulle assicurazioni con il via libera ad un plurimandato di fatto per gli agenti e lo stop alle clausole di tacito rinnovo.
Verrà inoltre introdotto il credito d’imposta per le nuove infrastrutture.