Ore 9.21 Legge un’inchiesta di Repubblica, secondo cui in Italia esistono almeno ottanta ragazze che non vogliono diventare veline. “Si tratta di pochi casi isolati, che tuttavia non siamo ancora riusciti a sconfiggere definitivamente – spiega una nota diffusa dal ministero della Salute – Comunque siamo abbastanza tranquilli: rimarranno episodi circoscritti, e questa tendenza pericolosa non si diffonderà”.
Ore 9.50 Pubblica su Internet un’offerta di lavoro in cerca di inviati per la prossima stagione di Striscia la notizia. “Il candidato ideale si veste in maniera eccentrica, insegue le persone in maniera insistente, è spesso accompagnato da un cane e cerca in continuazione luoghi fatiscenti e strutture abbandonate”. Praticamente un punkabbestia.
Ore 11.22 Visiona l’ultimo servizio realizzato da Edoardo Stoppa dedicato ad animali maltrattati. Questa sera si parla di Gabibbo, una simpatica bestiolina da oltre vent’anni costretta a produrre versi imbarazzanti e cantare sigle orribili. Il pupazzo rosso, in effetti, ormai sembra avere perso di credibilit… no, scusate, questa frase era per un pezzo su D’Alema. Tornando al Gabibbo, le indicibili torture cui viene sottoposto quotidianamente (condurre un programma insieme a Eva Henger o fare telepromozioni con Giorgio Mastrota) hanno indotto l’Ente Protezione Animali a denunciare Striscia per i maltrattamenti inflitti. E per fortuna di Striscia, non esiste l’Ente Protezione Cervelli degli Italiani.
Ore 14.55 Si reca in un mercatino dell’antiquariato per fare acquisti: compra, tra l’altro, alcune battute da far dire a Ezio Greggio che erano già vecchie negli anni Settanta.
Ore 15.39 In sala di montaggio, si occupa dell’ultimo servizio di Valerio Staffelli che ha consegnato il Tapiro d’Oro a Joseph Ratzinger. “Sior Giuseppe, come la va?”, esordisce il tapiroforo di Striscia, che poi incalza l’ex Pontefice con domande insidiose: “Secondo lei esiste davvero un signore con la barba che ogni domenica controlla se andiamo a Messa? Secondo lei questo signore ha creato solo la Terra o anche il resto dell’universo? Secondo lei questo signore deve essere ringraziato ogni volta che salva una persona dal cancro o maledetto ogni volta che ne fa morire una?”. Dopodiché, viene fatta ascoltare una telefonata in cui Ratzinger parla con la signora Marcon invitandola a sciogliere del sale in un bicchiere d’acqua.
Ore 19.19 Presenta le nuove veline per la prossima stagione di Striscia la notizia. Si tratta di Ezia De Benedetti, 23 anni, di Torino, e Carla Mauro, 22 anni, di Cuneo. Ezia si definisce una ragazza dalla tempra notevole, anche se poi ha comprato la Uno perché costava meno. Da piccola le piaceva giocare al dottore, anche se perdeva sempre, e succhiare il gelato dal fondo, anche se prendeva sempre la coppetta. Carla, invece, alle scuole medie era così secchiona che faceva la bidella; purtroppo aveva un problema di acne: aveva così tanti brufoli che i non vedenti le toccavano la faccia perché c’erano scritte delle barzellette divertentissime. Il suo peggior difetto? E’ una fanatica della privacy: quando fa l’amore in camera da letto, mette i giornali alle finestre.
Ore 19.28 Annuncia un’altra novità per Striscia: al fianco di Michelle Hunziker, da gennaio, ci sarà Enzo Braschi, che farà ridere tutti con il tormentone Unzicher, sei una sfitinzia arrapation. Dario Ballantini, invece, proporrà l’imitazione di Vendola (già pronto il tormentone “Mi chiamo Frutti, Frutti Vendola”). Tra le inchieste in programma, un servizio che indaga sui motivi per cui il 57 % delle donne in macchina guida senza accorgersi che il freno a mano è ancora tirato, e un reportage dedicato alla lobby degli androni, che da decenni impedisce agli italiani di distinguere tra l’interruttore che accende la luce delle scale e quello che apre il portoncino.
Ore 23.30 Va a dormire, non prima di aver ascoltato la sua musica preferita: Risate registrate in Do minore.