Associazione nazionale forense: il ministro della Giustizia Severino convochi subito l’Avvocatura perchè non siamo i paria della giustizia.
“Il Ministro della Giustizia Severino dovrebbe mostrare maggiore attenzione per gli avvocati e per l’importante ruolo che ricoprono nei delicati equilibri del nostro sistema giudiziario, riconosciuto anche nella Costituzione”.
A parlare è il segretario generale dell’Associazione nazionale forense, Ester Perifano secondo la quale il Guardasigilli “dovrebbe avere maggior rispetto per una categoria di cui ha fatto parte sino a poco tempo fa: è intollerabile – ha aggiunto Perifano – che si ostini a tenere fuori dalla porta l’Avvocatura, rifiutando così il dialogo, incontrando, invece, ripetutamente altri operatori della Giustizia. Il ministro convochi subito le rappresentanze degli avvocati, se realmente vuole approntare un cammino di riforma serio e condiviso della Giustizia.” Questa la dura dichiarazione di Ester Perifano sulla mancata riconvocazione di un incontro con gli avvocati, dopo l’annullamento di un precedente appuntamento molte settimane fa.
“Il Ministro Severino – continua Perifano – sta incomprensibilmente venendo meno ad un suo impegno, assunto a nome del Governo: il 7 dicembre scorso al termine dell’incontro con la giunta dell’Anm annunciò l’intenzione di dialogare con chi ha titolo, cioè avvocatura, magistratura e commissioni Giustizia di Camera e Senato, indicandoli giustamente come gli interlocutori ai quali deve riferirsi il ministro. Ma dopo aver improvvisamente e inspiegabilmente annullato una convocazione dell’Avvocatura più di due settimane fa, nessun segno di vita è più giunto da via Arenula. Mentre l’ANM è già alla seconda convocazione in poco più di un mese. Ci chiediamo quale sia il vero obbiettivo, ma comunque a questo gioco gli avvocati non intendono sottostare, e il ruolo di paria non si addice di certo ad una categoria che si è prestata fin troppo ad essere il parafulmine di tutte le inefficienze della macchina giudiziaria italiana. E’ consapevole, il Ministro, che senza il contributo, silenzioso ma indispensabile, degli avvocati tutti i Tribunali italiani si paralizzerebbero immediatamente? ”
“Il Ministro mantenga fede al suo impegno, dialoghi con l’Avvocatura, perché siamo certi di poter fornire consigli e indicazioni che vanno tutti nella direzione di rendere un buon servizio al Paese” ha concluso il segretario generale A.N.F.