Amedeo Perrotta è un giovane campano, cantautore di talento. Primo di due figli, manifesta fin da subito una predisposizione verso il ritmo e la melodia. All’età di dodici anni intraprende gli studi di canto moderno che lo portano fuori dal paesino in cui vive, in provincia di Caserta, ottenendo con la presentazione di un inedito, il primo posto in un concorso internazionale tenutosi a Milano nel 2007. Comincia così il percorso in salita del ragazzino di provincia che vuole fare il cantante. Inizia a comporre al pianoforte le primecanzoni e a realizzare da solo i primi arrangiamenti avvicinandosi al mondo dell’audio e dell’autoproduzione. Determinato a proseguire nel campo della musica, appena maggiorenne si trasferisce a Roma, dove avvia nuovi progetti artistici.
Ora, dopo aver preso parte alla trasmissione televisiva “Amici” di Maria De Filippi in qualità di corista, presenta il suo primo album di inediti “Oltre le apparenze” che vede la collaborazione con grandi nomi della musica italiana. Un esordio che mira a raccontare i sentimenti, mantenendo uno stile semplice, ma autentico. La vocalità avvolgente e la validità dei testi rendono questo progetto discografico un interessante punto di partenza per un artista che si sta mettendo alla prova senza riserve. Amedeo Perrotta affronta tematiche attuali ed universali e cerca di esprimere le proprie emozioni osservando la realtà e l’umanità che ha intorno. Lo incontriamo per una breve intervista.
E’ uscito da poco il tuo nuovo singolo accompagnato dal videoclip. Ci racconti com’è nato “Svanire” e che cosa si cela nel testo di questo brano?
“Svanire nasce di notte, come quasi tutte le mie canzoni. Ho composto sia la musica che il testo. La notte con il suo silenzio rafforza la mia percezione della realtà, è un momento fondamentale per la composizione e per la scrittura. E in “Svanire” racconto proprio la realtà e la difficoltà di amare legata al pregiudizio e alla malattia.”
Partendo dal tuo esordio in musica, quanto è cambiato Amedeo Perrotta da allora e quali sono stati gli incontri fondamentali per la tua carriera artistica?
“Fondamentale per me è stato l’incontro con Fabrizio Palma, famoso musicista che ha collaborato con artisti di rilievo internazionale come Elton John. Avevo tante idee confuse, troppe, e lui ha saputo insegnarmi a riordinarle tirando fuori il meglio. Del resto fare musica richiede tanta razionalità oltre che un gran cuore e la cosa più difficile è trascrivere le emozioni in musica, un linguaggio che è di tutti.”
Nel brano “Svanire” canti: “L’amore giustificazione non mi chiederà”, che significato dai all’amore?
“L’ amore è l’unica sicurezza che ci rende vivi, eterno presente, medicina dell’anima, l’unica cosa per la quale vale la pena rischiare per sentirsi finalmente liberi da ogni forma di pregiudizio.”
So che stai lavorando a nuovi progetti, qualche anticipazione?
“L’8 dicembre 2015 è uscito il mio nuovo singolo “Non ti dirò”, avrei dovuto presentarlo al Festival della canzone italiana ma ho dovuto rinunciare per questioni che non riguardano me in prima persona. Il videoclip è stato molto apprezzato su YouTube sin dai primi giorni della pubblicazione. E’ in uscita il mio primo album di inediti “Oltre le apparenze” che sarà disponibile in tutti i digital store.
Un pensiero, una riflessione per tutti i fan che ti seguono.
“Sono davvero felice per come sta rispondendo il mio pubblico e soprattutto il popolo del web, una vera grande famiglia di cui mi sento parte, che mi dà coraggio e forza per continuare a scrivere e a produrre musica. Grazie di cuore.”