“L’Avvocatura aspetta da 70 anni un nuovo Statuto. Questa riforma è importante perché le restituisce dignità e garantisce la tutela i diritti dei cittadini. Per questo chiediamo al Senato di portare a compimento il percorso parlamentare senza modificare il testo entro la prima metà di dicembre”.


Il presidente Guido Alpa ha aperto ieri sera il ciclo di audizioni sul testo della riforma dinanzi alla commissione giustizia del Senato, sottolineando la necessità che si proceda velocemente all’approvazione del testo senza modifiche vista l’imminente fine della legislatura.

L’Avvocatura apprezza l’impegno che il Parlamento, con un confronto parlamentare approfondito, ha profuso nel definire il testo che è una buona sintesi tra il necessario rispetto dell’autonomia e indipendenza dell’avvocatura e le esigenze di ammodernamento della professione. E ha piena fiducia nel Senato.

Tuttavia il Cnf, i gruppi parlamentari, le altre componenti dell’avvocatura sono consapevoli che la legislatura volge al termine. Tenendo conto dunque delle ferie natalizie e delle scadenze elettorali, se la riforma non fosse approvata in via definitiva entro la metà di dicembre sarebbe grave per l’avvocatura, provata dal grave momento di crisi, perdere questa occasione.
Nel senso di una approvazione senza modifiche si è espressa la quasi totalità degli Ordini,anche attraverso le Unioni, che hanno inviato al Senato delibere di sostegno alla riforma.

 

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