Quando non si sa più che balle raccontare… la minaccia arriva dallo spazio! Troppo facile prendersela con extracomunitari, barboni e ultras palermitani, la nuova frontiera del razzismo si estende ora al sistema solare e a tutti i suoi abitanti, germi inclusi.
A lanciare l’allarme è l’onorevole Mario Borghezio, il visionario padano che lascia le scie chimiche al bagno e poi accusa gli alieni. “Ci sono le prove di veicoli extraterrestri e se ci sono i veicoli ci deve essere pure qualcuno dentro”.
Con questa rivelazione Borghezio getta lo scompiglio tra la comunità scientifica, dando prova che anche i cervelli monocellulari possono arrivare al parlamento europeo. Per facilitarne l’ascesa, c’è chi ha pensato alla creazione del Ministero dei Dischi Volanti con sala riunioni munita di teletrasporto e raggio della morte sul tetto.
La geniale idea è del deputato Giuseppe Vatinno (Italia dei Valori), laureato in fisica e perfezionato in barzellette osé, ma soprattutto collezionista compulsivo dei Gormiti. Proprio il giorno prima della proclamata apocalisse, il 20 dicembre 2012 il simpatico burlone ha presentato un’interrogazione parlamentare per istituire una struttura dedita allo studio del “fenomeno ufologico”. A conferma dell’esistenza dei marziani viene riportata la testimonianza di Shirley MacLaine sull’incontro tra E.T. e Ronald Reagan. Preso da spontanea illuminazione di fronte a cotale testo, anche l’onorevole Francesco Barbato, Italia dei Valori, ha sottoscritto il documento con la penna laser di Luke Skywalker. Ora ci sentiamo tutti più al sicuro, finalmente abbiamo i nostri men in black che ci proteggeranno dagli invasori spaziali… e che Predator li abbia in gloria!