Votazione del Parlamento europeo per una risoluzione d’urgenza sulla repressione della libertà di stampa in Algeria.
Il Parlamento europeo (PE) ha adottato giovedì 11 maggio 2023 a larghissima maggioranza (536 voti a favore, 4 contrari, 18 astensioni), una risoluzione di emergenza.
In questa risoluzione esprime preoccupazione per il significativo deterioramento della libertà di stampa in Algeria dopo le proteste del movimento Hirak nel 2019 e la repressione nei confronti dei giornalisti.
Con questa risoluzione, il PE si unisce a diverse organizzazioni per i diritti umani che hanno chiesto a più riprese alle autorità algerine notizie sul caso di Ihsane El Kadi. Il suo non è un caso isolato di violazioni sistematiche della libertà di stampa.
In quest’ottica, i parlamentari europei chiedono alle autorità algerine di rilasciare immediatamente tutti coloro che sono stati arbitrariamente detenuti. Si tratta di persone che hanno visto violato il loro diritto alla libertà. Compreso il caso del giornalista Ihsane El Kadi, direttore di Radio M e Maghreb Émergent, tra i pochi media indipendenti in Algeria.
Va ricordato che questo giornalista, detenuto da fine dicembre 2022, è stato condannato a tre anni di carcere il 2 aprile 2023. Contro di lui sono state rivolte accuse infondate di raccolta fondi illecita, minaccia alla sicurezza dello Stato e all’ordine pubblico.
La sua società Interface Médias è stata sciolta e i suoi beni confiscati. La risoluzione invita le autorità algerine a modificare le accuse relative alla sicurezza nel codice penale, utilizzate per criminalizzare il diritto alla libertà di espressione.
La risoluzione rileva che dalle proteste di Hirak nel 2019, la situazione della libertà di stampa è peggiorata in modo significativo in Algeria. Le autorità di Algeri bloccano sempre più i siti di notizie e pubblicazioni critiche nei confronti del governo.
Il PE esorta tutte le istituzioni dell’UE e gli Stati membri a condannare apertamente la repressione della libertà in Algeria. Invitano la delegazione dell’UE e le ambasciate dei paesi a richiedere l’accesso ai giornalisti detenuti e ad assistere ai processi.
La risoluzione del PE esorta le autorità algerine a garantire il rilascio dei visti e delle autorizzazioni necessarie a giornalisti e media stranieri affinché possano lavorare liberamente.
Reporters sans frontières (RSF) si è affrettato ad accogliere l’adozione di questa risoluzione di emergenza del PE attraverso una pubblicazione da parte del suo rappresentante presso l’UE, la signora Julie MAJERCZAK.
Lo stesso giorno, 11 maggio 2023, sul sito web di RSF si spiega che:
“Con questa risoluzione, il Parlamento europeo dimostra di non voler tacere di fronte alla repressione attuata dalle autorità algerine nei confronti dell’ultimo media indipendente del Paese, pur essendo un importante partner economico. Mentre nei prossimi giorni è atteso il processo d’appello del giornalista El Kadi, Rsf chiede alla Commissione europea e agli Stati membri di fare tutto il possibile affinché il giornalista riacquisti la libertà. Le autorità algerine devono capire che imbavagliare i media è un percorso pericoloso che finirà per render loro un disservizio”.