MILANO. In linea con le incertezze dei tempi, sfidando la diffusa precarietà delle iniziative culturali e musicali in generale, il Festival di Villa Arconati (Castellazzo di Bollate) scioglie le riserve e torna con le sue proposte di qualità e di fruizione spettacolare della musica nei suoi nobili contesti. Spazi che, a causa dei lavori di restauro avviati lo scorso anno, si restringeranno modificando (e semplificando) l’accesso all’area dei concerti che sarà collocata nel prato adiacente ai giardini storici e con il palco in accoglienza diretta del pubblico, che accederà direttamente dal primo varco a ridosso delle “rampe delle carrozze”. In quest’area, necessariamente concentrata, si potrà gustare il cartellone della 24° edizione inaugurata con Paolo Conte e articolato in 10 concerti di alta e consolidata qualità, distribuiti nell’arco di un mese, in un teatro “a volta di stelle” da 2.200 posti a sedere, modulati in varie dotazioni, di cui alcuni unicamente in piedi, con prezzi contenuti che dichiarano subito la consapevolezza della congiuntura economica, oscillando su una media di 25/30 euro (da un minimo di 18 euro ad un massimo di 60 euro).

Sabato 30 giugno sul palco del festival saliranno gli Afterhours. Tutori dell’orgoglio “indie rock” italiano, tornano a Villa Arconati forti di un album nuovo e importante come “Padania”, graffiante e tragi-ironico racconto dedicato alle radici vere e metaforiche della band di Manuel Agnelli.

La magia totalizzante de “La notte della taranta” con Ludovico Einaudi sarà la protagonista della serata di lunedì 2 luglio. Il ritmo ipnotico e quasi ossessivo della taranta diretta dal mastro concertatore Ludovico Einaudi garantirà una serata nel solco di una tradizione fatta di radici e

ballo, con ospiti prestigiosi come Mercan Dede & Secret Tribe, Ju Ju, Savina Yannatou e Ballade Sissoko.

Sabato 7 luglio arriva la regina del più sofisticato “neo soul” Erykah Badu. In concerto la Badu è pronta come sempre a stupire con la sua musica in bilico fra Africa e Americhe e la sua incredibile capacità di trasformarsi La sua innata eleganza e i suoi look provocatori e creativi ne fanno una icona assoluta della femminilità afroamericana moderna.

Vero “enfant prodige” della musica britannica, Paolo Nutini inizia a Villa Arconati il suo tour italiano venerdì 13 luglio. Una serie di concerti che lo vedranno impegnato a ripercorrere il suo repertorio – tratto da solo due album, ma di grande successo – e a celebrare sul palco una vera festa della musica pop e rock di fronte al pubblico della terra d’origine della sua famiglia. Non sono da escludere sorprese musicali, visto che Nutini ama stupire il suo pubblico con inediti e cover di classe assoluta.

Chi ama il soul moderno contaminato dai sapori del suono Motown non può perdersi l’appuntamento di sabato 14 luglio con Ben L’Oncle Soul. Cresciuto con la musica di Ray Charles, Sam Cooke, Donny Hattaway e Marvin Gaye, Ben l’Oncle Soul dal vivo suona moderno e antico al tempo stesso, portando sul palco contaminazioni con altri generi e con cover trascinanti

come quella di “Seven nation army” con cui è arrivato in testa alle classifiche in tutto il mondo. Da non perdere.

Quello di lunedì 16 luglio a Villa Arconati è un appuntamento per intenditori curiosi della musica di qualità Salirà sul palco infatti Pink Martini, una “piccola orchestra” di Portland fondata nel 1994 dal pianista Thomas M. Lauderdale, che mescola diversi mondi e generi musicali, dalla musica latina al lounge, da quella sudamericana alla classica e al jazz. Il tutto cantato

in mille lingue diverse (napoletano e giapponese compreso) e suonato con anima, passione e leggerezza.

World music totale per la data di martedì 17 luglio, quando sul palco di Villa Arconati saliranno Rodrigo Y Gabriela con l’orchestra C.u.b.a. Marito e moglie, Rodrigo e Gabriela sono le due chitarre messicane più amate del mondo; accompagnate dal vivo da un orchestra cubana di 13

elementi suoneranno “live” un repertorio che comprende anche la colonna sonora dell’ultimo film della serie “Pirati dei caraibi”, di cui sono autori ed esecutori.

Lunedì 23 luglio uno dei ritorni più attesi a Villa Arconati prenderà finalmente forma, torna Patti Smith con la sua band. Forte di un nuovo album – “Banga” uscito il 5 giugno e pieno di riferimenti all’Italia – torna in concerto la voce femminile americana più poetica, selvaggia e rock della storia. Semplicemente imperdibile.

La chiusura del festival è affidata martedì 24 luglio ai Tindersticks. Pionieri del suono “indie”, suonano insieme dal 1991 e da sempre garantiscono qualità fatta di musica d’autore, partiture orchestrali, fiati, strumenti classici ed elettronici per un concerto ad alto potenziale di…stupore intelligente.

 

Biglietti
30/6 Afterhouse posto unico in piedi € 25
2/7 La notte della taranta con Ludovico Einaudi posto numerato: I e II settore € 30 III settore € 25
7/7 Erykah Badu posto unico € 35 (€ 30 in prevendita)
13/7 Paolo Nutini posto unico € 30
14/7 Ben L’Oncle Soul posto unico € 22
16/7 Pink Martini posto unico € 25
17/7 Rodrigo Y Gabriela & C.u.b.a. posto unico € 25
23/7 Patti Smith and her band posto unico in piedi € 30
24/7 Tindersticks posto unico € 18

Prevendite
È possibile sia l’acquisto on line che la consultazione di tutti i punti vendita
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Prevendita a Milano
Saturn Certosa – Viale Certosa, 29 Milano – 02.392031
Iper Milano Portello – Via Palazzolo, 20 – 02.392591
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Mariposa Duomo – Galleria S.Radegonda – 02.8057937

Di Golem

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