Chi ha un’attività commerciale, una struttura ricettiva o un’azienda deve curare l’aspetto della presenza online. Chi vuole promuovere la propria persona deve curare la propria immagine online.

L’importanza della gestione dell’online reputation è ormai scontata; troppo spesso però s’investe in modo sbagliato nel web. Si gioca tutto in design, in eccezionali portali da migliaia di euro che, nella realtà, porteranno in tutto il loro arco di vita un pugno di clienti seriamente interessati.
Lo sviluppo della presenza sul web va studiato coordinando le parti, curando i dettagli e investendo il giusto in ogni singolo tassello; un ottimo sito web aziendale, con contenuti ben studiati servirà a poco o nulla se non sarà raggiunto dagli utenti.
La promozione è fondamentale. In un panorama come quello attuale ciò si traduce in gran parte nella frase I Motori di Ricerca sono Fondamentali.
Il 90% degli Italiani online ricorre ai motori di ricerca per trovare informazioni su prodotti/servizi che stanno valutando di acquistare; un dato che emerge dalla ricerca Gli Italiani e i Motori di Ricerca (http://www.sems.it/ricerche.htm), giunta ormai alla sua ottava edizione e commissionata da SEMS a FullResearch e condotta fra Giugno e Luglio 2011.
Il 79% degli Italiani considera le aziende che appaiono ai primi posti nei risultati delle ricerche come leader del settore.
Gli Italiani s’informano sui motori di ricerca, approfondiscono argomenti affrontati altrove, valutano i prodotti in base alle recensioni trovate online; e in Italia dire motore di ricerca equivale a dire Google, che domina il mercato con uno schiacciante 92%, seguito da Virgilio (3%), Bing (2%), Yahoo (1%) e Facebook (1%).
Come può il cittadino sfruttare al meglio questi strumenti per informarsi? Come può il professionista o l’azienda emergere e far valere la propria immagine?

I Motori di Ricerca per il Cittadino
I motori di ricerca si occupano analizzare l’intero web (seguendo i collegamenti fra le pagine) e di catalogare tutte le pagine, i contenuti multimediali e gli articoli trovati, mostrandoli poi quando viene effettuata una ricerca.
Al momento Google è probabilmente la scelta migliore nella ricerca di un contenuto generico; tramite il potenziamento della Universal Search e dei nuovi filtri di ricerca a lato è possibile condurre le proprie indagini in modo veramente preciso.
Nella ricerca-tipo risaltano subito agli occhi, se presenti, i “Risultati Sponsorizzati”, ovvero i posizionamenti che Google vende ai gestori di siti web con un prezzo in base ai click ricevuti, senza passare per il normale algoritmo che decide l’ordine di visualizzazione dei risultati.
Subito sotto si hanno i risultati organici, cioè le pagine web che occupano una determinata posizione grazie alla loro qualità e attinenza all’argomento (valutate algoritmicamente), insieme a tutti i risultati multimediali e locali (immagini, video, mappe, social network, news, ecc).
Sul lato sinistro è invece possibile raffinare la propria ricerca per categorie di contenuti o per data di pubblicazione; se è attiva la geolocalizzazione si può inoltre modificare la propria posizione, in modo da ottenere diversi risultati per le ricerche con attinenza territoriale (es. la ricerca “Ristoranti” fornirà diversi risultati in base al luogo dalla quale sarà lanciata. Così cercando la stessa cosa a Roma e Milano saranno mostrati ristoranti diversi).
Per avere i migliori risultati da una ricerca è bene scegliere parole chiave specifiche ed esplicative, usando tutte le proprie conoscenze sulla ricerca da fare. In alcuni casi è molto utile inoltre preferire l’uso dei links laterali, per avere risultati più vicini alle proprie esigenze: una recensione di un prodotto sarà più facile da trovare selezionando “Blog” o “Discussioni”, così come le news dell’ultima ora sul Governo Monti saranno più facilmente accessibili tramite la scheda “Notizie”.

Google fornisce inoltre una serie di operatori avanzati che permettono di affinare ancor di più la ricerca; uno dei più utili è senza dubbio l’operatore “site:” per trovare contenuti all’interno di un sito scelto. Per esempio digitando nella casella di ricerca di Google il testo “crisi site:www.goleminformazione.it” verranno mostrate tutte le pagine attinenti alla parola “crisi” all’interno di Golem.
I motori di ricerca vanno usati per sviluppare una propria opinione, attingendo da migliaia di fonti; questo vale per l’informazione politica ed economica come per la valutazione per la scelta di un prodotto. Leggere velocemente più fonti possibili, di diverso tipo: blog, giornali, siti di recensioni, discussioni sui forum, video; uno strumento d’informazione che, se sfruttato nel modo giusto, ha un potenziale pressoché illimitato.

I Motori di Ricerca per la Promozione Online
SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing), sono queste le due branche del Web Marketing che si occupano di promuovere un sito, un prodotto o un brand tramite i motori di ricerca.
Essere online non basta, bisogna essere visibili. Secondo la già citata ricerca di SEMS:
Gli utenti consultano al massimo 3 pagine di risultati per ogni ricerca. Oltre questa soglia ritengono che l’informazione che stanno cercando probabilmente non esiste.
Sul commerciale:
Specie in un periodo di crisi economica i motori sono sempre più utilizzati prima di un acquisto […]
Sulla reputazione online:
[…] ci vuole poco perché un eventuale commento negativo (reale o meno che sia) su un prodotto, su un servizio o sull’azienda stessa, postato in un forum o scritto in un blog ottenga enorme visibilità e possa influenzare negativamente i consumatori, allontanandoli dall’acquisto.
L’obiettivo è quindi essere presenti e posizionati più in alto possibile per le ricerche d’interesse e fare in modo che le recensioni online siano positive.

Soddisfare il cliente con prodotti di qualità è sempre la prima cosa da fare
; poi subentra un discorso più tecnico e legato direttamente al posizionamento del proprio sito. Dopo aver scelto le parole chiave più adatte (in base a un rapporto fra competitività per raggiungere i primi risultati e possibili vantaggi) si passa alla SEO vera e propria.
Il sito andrà ottimizzato a livello di codice, usabilità e struttura lavorando ad esempio sui titoli delle pagine, sui link interni e sulla velocità di caricamento.
Poi si passerà alla fase di lavoro off-page, per ottenere links e citazioni da altri siti e blog, per esempio tramite campagne virali ad-hoc, creazione di contenuti redistribuibili o collaborazioni con testate editoriali.
Soprattutto in caso di attività commerciali e strutture ricettive, che pensano di poter ottenere da internet reale guadagno, la cosa migliore è comunque di solito affidarsi a un professionista del settore o a una web agency specializzata nei campi della SEO e del Web Marketing.

Settori Maggiormente Toccati
Sicuramente in alcuni settori l’importanza dei motori di ricerca in fase decisionale si fa più marcata; ai primi posti, sempre secondo la già menzionata ricerca, vediamo:

  • Viaggi/Turismo
  • Libri/Riviste
  • Elettronica
  • Telefonia
  • Biglietti per eventi/spettacoli
  • Idee Regalo
  • Abbigliamento
  • Hardware/Software

Un discorso a parte andrebbe fatto sull’assoluta mancanza di una promozione turistica adeguata di intere zone d’Italia; mancanza che si traduce in una basso grado di competizione per le strutture ricettive, che possono emergere con veramente poco sforzo e assicurarsi eccezionali miglioramenti di visibilità (e quindi di clienti) con investimenti irrisori.
E voi? Avete già sviluppato la vostra presenza sui motori di ricerca?

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