Polizia e Corpo forestale dello Stato hanno sequestrato un terreno a Focognano, presso Campi Bisenzio (Firenze) che, ufficialmente adibito ad allevamento, nascondeva una discarica abusiva di circa 3.000 metri quadrati con calcinacci e rifiuti speciali pericolosi, tra cui anche amianto.

 

Trovate anche, in un fosso della proprietà, almeno dieci carcasse di animali. Il titolare dell’allevamento, un ventinovenne di origini sarde, è stato denunciato per gestione di discarica abusiva. Secondo quanto appreso, l’allevatore si sarebbe giustificato dicendo di raccogliere i calcinacci per creare un piazzale per i suoi animali, circa un migliaio di pecore, così da consentire loro di stare all’asciutto. La Asl ha inoltre multato l’allevatore per smaltimento non regolare delle carcasse. Inoltre, secondo quanto riferito, sono previste ulteriori verifiche in virtù delle scarse condizioni igienico-sanitarie riscontrate nell’allevamento, anche se l’attività potrà proseguire nella parte di proprietà che non è stata sequestrata.

 

L’uomo, che era già agli arresti domiciliari a seguito di una condanna per stupefacenti, è stato denunciato anche per ricettazione, mancata denuncia di arma bianca e di munizioni da caccia, sfruttamento di manodopera clandestina: secondo quanto emerso dal controllo, infatti, nella sua azienda c’era anche un 19enne irregolare di origine kosovara. Gli investigatori hanno trovato anche un fucile ad aria compressa risultato rubato, una balestra e proiettili per fucili da caccia.

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