In una serie di tre articoli co-firmati da Fadwa Islah e Rym Bousmid si parla del volto nascosto del gruppo armato
In una serie di tre articoli, prodotta dal quotidiano panafricano “Jeune Afrique”, intitolata “il volto nascosto del Fronte Polisario”, i giornalisti hanno pubblicato, in esclusiva, le testimonianze dell’ex ministro ed ex ambasciatore della pseudo “SADR”, Hadj Ahmed Barikallah, che ha discusso del funzionamento interno del Fronte Polisario. In questo contesto, ha precisato che il potere politico è stato confiscato da un ristrettissimo gruppo che regna incontrastato e decide tutto, sottolineando che nonostante le donazioni in denaro e attrezzature, le condizioni di vita nel campi dove la maggior parte dei suoi compatrioti vive non sono mai veramente migliorati, con il passare dei decenni.
Inoltre, Islah e Bousmid hanno disegnato il ritratto di Barikallah, descritto come “convinto nazionalista saharawi trasformato in oppositore”, specificando che quest’ultimo, attualmente residente in Spagna e che guarda con uno sguardo disilluso i sui suoi ex compagni è a capo del Sahrawi Movement for Peace (MSP) che ha fondato nel 2020 e ora chiede un dialogo costruttivo con il Marocco. Infine, gli autori hanno citato le considerazioni di Barikallah il quale ha dichiarato che “la popolazione Saharawi è presa in ostaggio e vive nella miseria”, e che poiché “la vittoria militare è impossibile, è tempo di esplorare nuovi modi”.