Dopo lo scandalo del plagio della locandina ufficiale dei Giochi del Mediterraneo di Orano 2022 e l’assenza di un interprete ad accompagnare le delegazioni straniere venute ad assistere al sorteggio, ecco un altro scandalo che ancora oggi rovina l’immagine dell’evento organizzato in Algeria. Si tratta di carenze dell’organizzazione, che hanno lasciato impressioni estremamente negative tra i membri della famiglia mediterranea, denuncia il Comitato Esecutivo dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) in una lettera di protesta indirizzata al Presidente-Commissario del Comitato Organizzatore per i Giochi del Mediterraneo di Orano 2022.
Dopo il fiasco della cerimonia di apertura in cui molti dei membri delle delegazioni sono stati abbandonati al loro destino, l’ICMG ha protestato energicamente al comitato organizzatore di Orano 2022 su quelle che ha descritto come carenze organizzative significative e fondamentali alla cerimonia di apertura. In una lettera firmata dal Segretario Generale, Iakovos Filippousis, e indirizzata al Presidente-Commissario del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo (COJM) Orano 2022, il Comitato Esecutivo del CIJM ha criticato il comitato organizzatore locale.
Il tono utilizzato la dice lunga sulla rabbia del CIJM a seguito dell’esperienza “traumatica” vissuta da una sessantina di suoi membri:
“Le significative e fondamentali carenze organizzative, che hanno creato impressioni estremamente negative tra i membri della famiglia mediterranea e provocato forti reazioni”.
Il comitato esecutivo del CIJM ha preso di mira in particolare il piano dei trasporti voluto dal comitato organizzatore locale:
“Il piano dei trasporti è stato un totale fallimento, che ha impedito a una sessantina di persone del comitato esecutivo del CIJM, presidenti e segretari generali dei Comitati Olimpici e delle Federazioni Internazionali, nonché come altri illustri ospiti della famiglia mediterranea di arrivare in tempo allo stadio”.
Sono arrivati solo dopo molte ore, dopo essere stati seriamente minacciati nella loro incolumità davanti alle porte d’ingresso, e senza aver potuto assistere alla cerimonia. Sono stati abbandonati a se stessi in mezzo al grande pubblico, arrivato in massa, in totale assenza di un percorso d’ingresso preferenziale dedicato alla famiglia mediterranea. Si tratta di un episodio inaccettabile e senza precedenti, che offende apertamente la CIJM e la famiglia sportiva mediterranea, critica la CIJM.
Il CIJM ha inoltre sottolineato quella che ha definito l’assenza totale senza precedenti di volontari, nonché l’incapacità di soddisfare i bisogni primari dei suoi membri in termini di assistenza medica e approvvigionamento idrico. I membri del CIJM l’hanno vissuta come un’esperienza traumatica e chiedono scuse formali e quanto prima al Comitato Organizzatore di Oran 2022. Chiedono al COJM di rispettare gli obblighi contrattuali derivanti dal contratto della città ospitante e, soprattutto, di onorare la missione statutaria dei Giochi del Mediterraneo”, conclude il CIJM.