I gatti si possono educare e addestrare al pari di un cane, anche se è più difficile e richiede molto più tempo e pazienza perché i gatti – indipendentemente dalla razza – sviluppano una propria personalità anche in relazione al proprio padrone e all’ambiente in cui vive.
Per convivere bene con un gatto è quindi necessario trovare un proprio metodo di educazione, soprattutto per abituarlo a usare la lettiera per gatti, il tira-graffi per evitare che affili le sue unghie sui mobili o sulle persone e altri comportamenti che volete far adottare al vostro gatto. Una delle cose più difficili è proprio far abituare il gatto all’uso della lettiera e se il gatto è già adulto potrebbe essere ancor più difficile fargli cambiare abitudini, soprattutto se proviene dalla strada. Ecco alcuni consigli utili per insegnare il gatto domestico a usare la lettiera.
Come educare il gatto all’uso della lettiera
Se si prende un cucciolo, il micio deve essere indirizzato verso la lettiera fin dalle prime settimane, in modo tale che diventi uno strumento da utilizzare in modo istintivo. In natura, i felini tendono già a ricercare un posto “riservato” dove nascondere i propri bisogni e gli odori per non essere individuati dai predatori o non farsi “riconoscere” dalle prede.
Occorre semplicemente incentivare e favorire questo atteggiamento naturale, però non è “naturale” per un micio fare i bisogni sulla sabbia di una lettiera, per questo motivo occorre scegliere la lettiera con attenzione in base a tre considerazioni:
- la tipologia di lettiera;
- la posizione;
- la sabbia utilizzata.
La lettiera deve essere sufficientemente spaziosa per permettere al gatto di muoversi comodamente all’interno; dovrebbe essere sufficientemente alta per evitare che la sabbia fuoriesca con i movimenti del micio, ma allo stesso tempo i bordi non devono essere troppo alti se il gatto è anziano e soffre di artrosi o quando è troppo piccolo.
Ideali sono le lettiere semichiuse con lo sportellino di accesso, vi sono anche modelli con la copertura, ma dipende dalla reazione del gatto. La posizione della lettiera – una volta individuata – non dovrebbe più essere spostata per non confondere e disorientare il micio. Se è necessario spostarla, occorre farlo gradualmente per riabituare il gatto. La sabbia è preferibile che sia inodore. Le sabbie odorose possono risultare gradevoli per il padrone per coprire gli odori del gatto, ma non sono gradite dall’animale.
La sabbia della lettiera deve essere pulita tutti i giorni, sia per igiene che per eliminare gli odori e soprattutto perché il micio viene disturbato dal suo stesso odore – per le stesse ragioni per cui non ama la sabbia profumata – finendo per snobbare la lettiera trovando come soluzione il fare i suoi bisogni altrove in giro per casa.
Consigli pratici sull’uso della lettiera
Uno stratagemma per invogliare il gatto a usare la lettiera è quella di collocarla lontano o dalla parte opposta alle ciotole o al cibo perché il gatto non ama fare i bisogni dove mangia o in prossimità del cibo.
È preferibile scegliere un angolo della casa tranquillo, senza rumori o via vai, ma allo stesso tempo facile da raggiungere. Il micio si approccia alla lettiera già intorno ai 30 giorni di vita – o comunque tra la 2° e la 4° settimana – e per insegnargli l’utilità è bene mostrargli come fare grattando la sabbia con un dito.
Può essere di aiuto posizionarlo più volte al giorno sulla lettiera, fargliela annusare e con un batuffolo imbevuto di acqua, umettare le parti intime per stimolarlo. Il rafforzamento positivo è utile come nei cani: premiarlo con il cibo per aver fatto la cosa giusta contribuisce ad associare il comportamento positivo al premio.
Se sporca fuori o fa i bisogni altrove non serve sgridarlo o punirlo, è più utile disincentivare i comportamenti scorretti utilizzando odori sgradevoli per il micio per allontanarlo dalle zone in cui non si vuole che il gatto si avvicini o posizionare il suo cibo preferito sul quale non andrà mai a fare i bisogni, costringendolo a farlo nell’unico posto in cui può farlo.
Se si possiedono due o più gatti, bisogna predisporre per ciascun gatto la propria lettiera: i gatti non amano condividere la lettiera e preferiscono fare la toilette in tutta “privacy”.