Milano. Trentamila euro, ingaggi internazionali, un contratto per un album con l’etichetta Universal e un anno di management da parte dell’agenzia Lorenzo Baldrighi Artists.
E’ quanto messo in palio nella prima edizione del Premio Internazionale Antonio Morrione per giovani musicisti, presentato a Palazzo Marino dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e dai direttori artistici, Enrica Ciccarelli Mormone e Matthieu Mantanus. Il premio è dedicato dalla Fondazione società dei Concerti di Milano al suo fondatore, Antonio Mormone, e avrà come presidente onorario il pianista russo Evgeny Kissin. La prima edizione del premio, quadriennale e rivolto ai talenti tra i 18 e i 28 anni, sarà destinata ai pianisti, mentre nel 2023-24 sarà dedicata ai violinisti. A promuovere la competizione il Comune di Milano, Regione Lombardia, Teatro alla Scala e il Conservatorio Verdi. Le iscrizioni sono aperte fino al 4 luglio 2019 e alla call partecipano istituti di primissimo profilo: dalla Julliard School di New York, ai conservatori di Parigi, Mosca, Pechino, Berlino e Vienna.
Una prima fase preliminare (dal 5 luglio al 30 settembre 2019) sarà costituita dall’esame di materiale video di esibizioni dei candidati, da presentare contestualmente all’iscrizione. I dieci pianisti così selezionati parteciperanno alle prove dal vivo (tra ottobre 2019 e marzo 2020). La fase finale, a cui accederanno solo tre concorrenti, sarà il 2, 3 e 5 luglio 2020 e culminerà con una prova con orchestra al Teatro alla Scala. La giuria, oltre a valutare le esibizioni al concorso, sarà per la prima volta anche itinerante, ossia assisterà in forma anonima alle esibizioni pubbliche dei candidati in varie sale concertistiche del mondo. “Il premio, per come è pensato, è molto milanese: rigoroso e selettivo – ha detto il sindaco Sala – e Milano deve sviluppare la sua forza anche attraverso i giovani, non solo milanesi. Ma anche i giovani che scelgono Milano, che sono nuovo sangue per il futuro e prenderanno il nostro testimone”.