Fra i vari compiti a cui ci si deve dedicare quando si arreda la propria casa, la gestione dei punti luce è uno dei più delicati: essi devono essere collocati in maniera opportuna per fare in modo che l’abitazione venga vissuta nel migliore dei modi e garantisca tutto il comfort necessario. In particolare, è importante che l’illuminazione non affatichi in alcun modo gli occhi; inoltre, in ogni ambiente le zone di luce e quelle di ombra devono essere ben bilanciate, dosate con un certo equilibrio, quasi mixate come in un cocktail.

faretti da incasso sono le soluzioni per l’illuminazione più semplici da gestire, e proprio per questo motivo più ricercate: direzionabili o fissi in base ai modelli per cui si opta e in funzione dell’effetto che si è intenzionati a raggiungere, hanno la capacità di valorizzare gli spazi con eleganza, e sono una valida e pratica alternativa rispetto ai tradizionali lampadari.

I faretti fissi e quelli direzionabili

I faretti fissi sono consigliati in tutti quei casi in cui si reputa necessario disporre di fasci di luce che consentano di illuminare in modo omogeneo delle porzioni intere di una stanza: il tavolo da pranzo in cucina, per esempio, o un quadro appeso a un muro in soggiorno, ma anche l’ingresso o un corridoio non troppo lungo.

I faretti direzionabili, d’altro canto, si rivelano utili quando si ha l’esigenza di illuminare punti diversi: si pensi, per esempio, alla poltrona su cui si è abituati a leggere. Scoprendo sul sito lampadaribartalini.it il catalogo di soluzioni a disposizione, non è difficile imbattersi nel modello che si reputa più pratico per i propri bisogni: si potrebbero trovare faretti ideali anche per gli ambienti di lavoro, in cui è fondamentale poter contare su un fascio di luce sempre uguale e non variabile.

I faretti a led

Una delle varianti possibili, quando si parla di faretti, è rappresentata dalla versione a led: che siano installati ex novo o che vengano scelti per prendere il posto delle lampadine alogene classiche, sono molto richiesti per il risparmio di energia che promettono, e che in casi specifici può arrivare a sfiorare il 90%.

Con consumi più bassi, non solo si ha a che fare con bollette della luce meno salate, ma si ha anche la certezza di generare un livello di inquinamento minore, a tutto vantaggio dell’ambiente.

Si potrebbe quasi parlare di faretti ecologici, insomma, anche perché il led ha una resistenza superiore a quella delle tradizionali lampadine; a parità di consumo la qualità è la stessa, ma la durata è nettamente maggiore, il che vuol dire che la necessità di eventuali ricambi si presenta più raramente.

I vantaggi dei faretti da incasso

Tra i faretti che si possono trovare in vendita, i più comuni sono di sicuro quelli da incasso: essi sono destinati alla parte interna della controsoffittatura, dove vengono installati e diventano quasi invisibili.

Di solito hanno una forma circolare, ma ovviamente le proposte di design sono numerose, con molteplici varianti: lo stesso dicasi per i materiali, con l’acciaio, il gesso e il vetro che costituiscono le soluzioni più diffuse. In tutti e tre i casi, la capacità di resistere alle alte temperature è notevole, e ciò si traduce in prestazioni all’insegna dell’affidabilità. 

Anche chi vuole evitare i faretti a led può trovare modelli da incasso soddisfacenti, con lampadine alogene o a basso consumo: in quest’ultimo caso, però, c’è da tenere conto che il tempo di accensione è più lungo, poiché si tratta di prodotti che devono scaldarsi e che non raggiungono subito l’intensità di illuminazione che ci si attenderebbe. 

Di Golem

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