Finita l’era del professionista fiscalista tuttofare, in un mercato sempre più esigente e orientato al risultato, come possono i commercialisti italiani innovare la loro attività per poter competere nel mercato dei servizi di consulenza? Partendo dall’integrazione delle strutture oggi troppo piccole, puntando a organizzazioni in cui operano professionisti specializzati, pronti a rendere servizi ad alto valore aggiunto”. Lo afferma Domenico Posca, presidente dell’Unione Italiana Commercialisti presentando il II Congresso nazionale “Commercialista 2.0. Innoviamo la professione, innoviamo il paese” che si terrà giovedì 28 aprile 2016 dalle ore 9,30 al “Roma Eventi Piazza di Spagna”.
“Il futuro dell’innovazione e delle nuove opportunità – continua Posca – è rappresentato senz’altro dal patrimonio informativo economico finanziario dei commercialisti: oltre 100 petabyte, il più grande del mondo. Interessante scoprire come i Big data dei commercialisti potranno generare servizi di consulenza ad alto valore aggiunto”.
Di Big data e di nuove opportunità discuteranno Giorgio Tonini, Presidente Commissione Bilancio Senato, Danilo Iervolino, Fondatore e Presidente dell’Università Telematica Pegaso, Giuseppe Ragusa, Direttore del Master Big Data Analytics Luiss Roma.
Apriranno i lavori Davide Di Russo, Vice Presidente Cndcec, Luigi Pagliuca Presidente Cassa Ragionieri, Mario Civetta, Presidente Odcec di Roma, Stefano Screpanti, Generale di Brigata della GdF Capo III Reparto Operazioni.
Si partirà dalla creazione di una rete efficiente che agevoli le relazioni d’affari tra i commercialisti dei territori e di questi con le organizzazioni imprenditoriali e gli organismi stranieri per i servizi di internazionalizzazione. Su crescita dimensionale e rete dei commercialisti le esperienze di Vincenzo Caputo, Vice Presidente Nazionale Giovani Confindustria, Achille Coppola, Segretario del CNDCEC, Stefania Radoccia, Partner EY e Claudio Rorato, Direttore Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale Politecnico Milano.
Fondamentale che le rappresentanze istituzionali e associative ripensino un sistema ordinistico, ormai desueto, prima che sia il mercato a spazzarlo via. A confronto i presidenti delle associazioni rappresentative di categoria Marco Cuchel (Anc), Roberta Dell’Apa (Aidc), Giuseppe Diretto (Unagraco), Domenico Posca (Unico), Michele Saggese(Adc), Amedeo Sacrestano (Andoc) e Fazio Segantini (Ungdcec) con Massimo Miani in rappresentanza del Consiglio Nazionale.
Un ruolo strategico lo rivestono le tecnologie. A partire da quelle al servizio del fisco e della giustizia. Si confronteranno sul tema, tra gli altri, Gennaro Migliore, Sottosegretario alla Giustizia, Enrico Morando Vice Ministro dell’ Economia e Cosimo D’Arrigo, Consigliere Corte di Cassazione.