L’agar agar è un gelificante di origine naturale derivato dalle alghe rosse dall’azione lassativa e depurativa. In Giappone, sua terra d’origine, è conosciuto con il nome di Kanten che significa “clima freddo”, riferendosi al metodo tradizionale di produzione. Si tratta di un polisaccaride ad elevato contenuto di mucillagini e carragenina in grado di trasformare i liquidi in gelatina, una caratteristica che lo rende particolarmente utile in cucina.
Viene utilizzato come gelificante in qualità di egregio sostituto delle gelatine di origine animale ed è largamente utilizzato sia nella cucina vegana che in quella “molecolare”.La qualità migliore dell’agar-agar è quella del Giappone dove viene estratto da varie specie di Gelidium e da altre alghe affini raccolte lungo le coste dell’Estremo Oriente e della Malesia. Esistono le varietà di agar-agar di Ceylon, di Macassar (Giava), australiano, sud-africano, americano.
Una leggenda narra che nell’inverno del 1658 un locandiere, Minoya Tarazaemon, preparò ai suoi ospiti per cena una tradizionale gelatina a base di alghe. La gelatina non consumata venne gettata fuori dalla locanda dove il freddo della notte la congelò. Il sole della mattina sciolse e seccò la gelatina, lasciando solo un residuo bianco. Bollito e successivamente raffreddato questo produsse una gelatina di migliore qualità e più limpida. Minoya Tarazaemon aveva scoperto come produrre l’agar per congelamento e successiva essiccazione. Ampiamente usato in Giappone, Cina, Corea e nel resto dell’estremo oriente, l’agar venne introdotto in Europa solo nel 1859 da Payen, che lo presentò all’Accademia delle Scienze di Parigi. Curiosamente, in Europa, prima ancora che per scopi alimentari, venne utilizzato come terreno di coltura batterica da Robert Koch nei suoi studi sulla tubercolosi, su suggerimento della moglie Angelina.
Da un punto di vista fitoterapico all’Agar Agar sono attribuite proprietà lassative e depurative. Esso riesce a contribuire ai processi di eliminazione delle tossine posti in atto dall’organismo. È ritenuto un valido aiuto per combattere il diabete e per favorire la regolarità intestinale. L’Agar ha inoltre la funzione di bloccare l’appetito, per cui si avverte con più facilità il senso di sazietà. A favorire la perdita di peso sarebbero in parte le proprietà lassative dell’agar agar ed in parte la sua capacità di placare il senso di fame in caso di appetito eccessivo. Per quanto riguarda il suo contenuto nutritivo, l’agar agar presenta calcio, ferro e vitamine del gruppo A, B, C, E e K, a fronte di un ridotto apporto calorico. È naturalmente privo di glutine. La presenza di acidi grassi fa sì che le alghe svolgano anche una funzione antinfiammatoria e, grazie allo iodio che stimola l’attività della tiroide, si può anche considerare un alimento dimagrante, utile a combattere l’obesità. Inoltre, ha anche la funzione di rafforzare ossa, unghie e capelli. In odontoiatria, quest’alga è utilizzata per fare impronte dentali.