“Il protrarsi dei lavori di metanizzazione lungo il Corso Italia a Sorrento sta provocando le ragionevoli proteste dei commercianti. Il recente rallentamento sta causando enormi danni al commercio sorrentino, un comparto che già soffre per la crisi economica imperante”. Lo ha detto Francesco Parisi, presidente Ascom Sorrento, che fa riferimento alla Confcommercio imprese per l’Italia della provincia di Napoli, presieduta da Pietro Russo.
“Questo ulteriore rallentamento – ha affermato Parisi – è stato motivato con il ritrovamento dei reperti storici: ricordo però che gli stessi sono già stati censiti varie volte in passato, pertanto l’Ascom chiede a chi di competenza, in primis soprintendenza e Comune, di trovare una soluzione rapida al fine di dare nuova linfa al settore. L’Ascom di Sorrento insieme alla Confcommercio di Napoli sono pronte a farsi promotori di una interrogazione parlamentare per difendere l’occupazione e l’economia del comparto economico sociale”.
“Se tale problematica dovesse protrarsi – ha sottolineato Russo -, tante attività cittadine subiranno ulteriori perdite economiche che potrebbero portare alla chiusura con la perdita di centinaia di posti di lavoro. Occorre sottolineare che tali problematiche si verificano in un territorio che è un fiore all’occhiello della Campania. Bisogna fare il possibile perché resti tale, una città con le vetrine spente è una città meno sicura, meno vivibile”.