“Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione hanno affermato che le quote di pensione ‘maturate’ possono essere decurtate, se lo richiedono esigenze di equilibrio del sistema previdenziale, in nome dell’equità fra le generazioni. Il pro-rata non è più un peso inamovibile che grava sulle spalle dei giovani e, per le pensioni non ancora concesse, non esiste alcun “diritto acquisito”. A questo punto resta aperta un’ultima questione: coloro che già godono di una pensione devono concorrere all’equità intergenerazionale? E, in caso affermativo, in quali forme?”.
Lo ha detto Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri presentando il forum “Equilibrio dei sistemi pensionistici ed equità fra le generazioni dopo la sentenza n. 18136 della Suprema Corte di Cassazione” che si terrà giovedì 19 novembre alle ore 15.30, presso l’Hotel Nazionale di Roma (Piazza Montecitorio 125).
Interverranno Tito Boeri, presidente Inps; Lello Di Gioia, numero uno della Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di previdenza; Cesare Damiano, presidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati; Maurizio Bernardo, presidente Commissione Finanze Camera dei Deputati; Maria Spilabotte, vicepresidente Commissione Lavoro Senato della Repubblica; Andrea Mandelli, commissione Bilancio Senato della Repubblica; Mattia Persiani, professore emerito di Dirito del Lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma; Guido Luigi Canavesi, docente di Diritto del Lavoro e Previdenza dell’Università di Macerata; Alberto Brambilla, docente di Gestione Previdenziale presso l’Università Sacro Cuore di Milano; Giovanni Beretta, Studio Legale Persiani; Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti e Paolo Longoni, consigliere d’amministrazione e presidente della Commisione previdenza della Cnpr.