“Lo sportello del Fare Impresa è finalizzato ad offrire un supporto ai giovani che vogliono aprire un’attività, aiutandoli a districarsi nei meandri della burocrazia e del deserto dell’accesso al credito. Non puntiamo solo a grosse startup di derivazione tecnologica ma anche ad idee semplici di ragazzi di 22 anni che vogliono aprire la loro prima attività commerciale. Le diverse professionalità che fanno parte del progetto potranno offrire un orientamento di qualità, con il contributo della BCC per agevolare le migliori iniziative”. Lo ha detto Senofonte Demitry, presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, alla presentazione di I’Mpresa – Lo sportello attivo del Fare Impresa.
Lo sportello nasce da un accordo di partenariato con le associazioni di categoria, Banca di Credito Cooperativo di Napoli, ed il sostegno della Camera di Commercio di Napoli.
“La nostra vuole essere anche una risposta a livello mediatico a chi dice che a Napoli è impossibile realizzare iniziative valide – ha sottolineato Pietro Russo, presidente Confcommercio Napoli – Con le istituzioni e le professioni, invece, stiamo portando avanti un percorso virtuoso che punta sui giovani: un’occasione per contribuire alla crescita culturale di questa città”.
“Attraverso iniziative di questo tipo – ha aggiunto Maurizio Maddaloni, numero uno della Camera di Commercio di Napoli – si potenziano le attività di supporto dell’imprenditoria facendo rete”.
“In Campania più del 40% delle imprese sono realizzate da giovani: si sta affermando un modello di autoimprenditorialità dove i ragazzi mettono insieme le loro competenze professionali in progetti legati al territorio”, ha evidenziato Alessandra Clemente, assessore ai Giovani del Comune di Napoli. “Il giovane tessuto napoletano sta diventando artefice del proprio presente per costruire un futuro a misura di una città che sta tornando ad essere un riferimento in Italia”.
Secondo Amedeo Manzo, presidente della Bcc di Napoli, “l’iniziativa nasce da uno studio congiunto tra la banca e un gruppo di giovani professionisti. Si tratta di uno sportello che può dare assistenza organizzativa e finanziaria per le startup: metteremo a disposizione il nostro know how, l’organizzazione e i finanziamenti per le giovani imprese per fare sì che i ragazzi campani possano rimanere sul nostro territorio”.
“Si tratta di un’iniziativa meritoria, ora occorre metterla in rete con le altre attività – ha affermato Nicola Marrazzo, presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Campania – Siamo nella fase di programmazione dei nuovi fondi europei: dovremo farci trovare pronti facendo in modo che le nostre strutture diventino attrattori di impresa e accompagnino le start up”.
“La libera intrapresa – ha sottolineato Emilio Di Marzio, portavoce del presidente della Regione Campania:- ha un ruolo decisivo nello sviluppo delle attività economiche. La sburocratizzazione è la chiave di volta dell’impegno del nuovo corso della Regione: vogliamo mettere i giovani che hanno idee nelle condizioni per poterle sviluppare”.
Armando Cesaro, capogruppo di Forza Italia in Regione Campania, ha annunciato che il partito “sta preparando una proposta di legge per il lavoro giovanile, nella quale coinvolgeremo anche le professioni. Vogliamo aiutare a sburocratizzare e a creare lavoro per i giovani”.
In conclusione, Mauro Pantano, presidente di Confcommercio Professioni Napoli, ha evidenziato come i professionisti siano “a disposizione per chi vorrà avere informazioni per realizzare idee innovative. Vogliamo coinvolgere anche gli studenti degli ultimi anni”.
Al forum hanno partecipato anche Matteo De Lise, presidente dei Giovani Dottori Commercialisti; Alfredo Maria Serra, presidente di Aiga Napoli (avvocati); Ludovico Maria Capuano, numero uno di Asign (notai).