“Il Corso Umberto I ha tutte le caratteristiche per essere parte integrante del nuovo progetto che prevede lo stanziamento di 21 milioni da parte dell’amministrazione comunale di Napoli con l’idea di realizzare piste ciclabili, rotatorie, aree di sosta e pedonalizzazioni ed è la sua naturale destinazione di boulevard. La sua esclusione rappresenta un atto di miopia politico-amministrativa”.

Lo ha reso noto Franco Veglianti, presidente del Centro Commerciale Corso Umberto, che aderisce alla Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, guidata da Pietro Russo. 

“Come imprenditori e commercianti, consapevoli di rappresentare le istanze anche di residenti e professionisti di questa zona, siamo moltoamareggiati e non mancheremo di far sentire la nostra voce. Aspettiamo da due anni – ha aggiunto Veglianti – il progetto di riqualificazione delRettifilo, che più volte è stato annunciato, anche in occasione di tavoli tecnico-istituzionali. Invece, la ‘montagna ha partorito il classico topolino’: l’amministrazione comunale ha solo approvato solo uno ‘studio di fattibilità’ che appare come una manovra dilatoria. Il Sindaco ha deciso di riqualificare gli assi stradali di Napoli Est, con un investimento milionario. Se non si tratta dell’ennesimo annuncio da campagna elettorale -conclude il presidente del Centro Commerciale della Confcommercio – come napoletani ci rallegriamo per la rivalutazione della zona orientale, ma restiamo profondamente delusi dalla mancanza di volontà politica di riqualificare una delle principali arterie cittadine, che rappresentano il biglietto da visita di Napoli”.

Di Golem

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