Sei ragazzi con disturbi psichici una volta alla settimana si allenano in una palestra a fianco di campioni della boxe italiana. Mauro è il più anziani del gruppetto. Infila i guantoni e assesta due pugni a uno dei sacchi appesi al soffitto. “È uno sport faticoso, -spiega Mauro- ma ci si sente meglio. Ho la pancia e ogni tanto mi devo fermare per riposare, ma è utile”. Il giovane è uno dei sei ragazzi con problemi di salute mentale, seguiti dall’associazione Aiutiamoli, che frequentano il corso di box nella palestra O.pi.gym, in corso di Porta Romana a Milano. Tra i sei giovani ci sono anche due ragazze e tutti si allenano in contemporanea a campioni del pugilato. “Spesso chi ha problemi di salute mentale viene visto come una persona potenzialmente pericolosa. A parte il fatto che si tratta di un pregiudizio -sottolinea Cristina Ardigò-, l’attività sportiva, e in particolare la boxe, permette invece di sfogare la rabbia. Una rabbia che deriva dal fatto di essere consapevoli di avere un problema che non permette di vivere pienamente la propria vita, di trovare un lavoro, di avere una relazione sentimentale” Una bella inziativa per includere chi ha problemi mentali.
Fonte: Redattore Sociale