Al Salone del Gusto verranno esposti i prodotti del panificio del carcere San Michele di Alessandria, un laboratorio che attualmente dà lavoro a 7 detenuti, impegnati nella produzione del Pane libero, del Pane quotidiano e dei Grissini stirati.  “Il carcere – spiega Ferrero responsabile del progetto  – tende a sottrarre fiducia nei propri mezzi, intaccando il senso stesso della propria identità: le statistiche ci dicono che, in media, un detenuto italiano tende a tornare in carcere nell’arco di appena cinque anni. Formarli per una produzione d’eccellenza, può dar loro la possibilità di tornare a credere in sé stessi. Per questo, a Grugliasco, in provincia di Torino, abbiamo anche un ristorante, dove assumiamo abitualmente detenuti che si trovano ad attraversare la fase del fine pena, una delle più delicate del loro percorso”.Al Salone del Gusto ci saranno anche i detenuti con le loro produzioni, da domani giovedì 23 ottobre (fino al 26), nell’area fiere del Lingotto.

Fonte: Redattore Sociale

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