Un bimbo di sette giorni è stato salvato grazie al provvidenziale intervento di una pattuglia di agenti della Polizia di Stato di Napoli. Il neonato, che era in auto con la madre, aveva improvvisamente smesso di respirare. I poliziotti del commissariato di Scampia, quartiere di Napoli, impegnati nel controllo del territorio, sono stati richiamati dalle grida della madre “«Aiutatemi, mio figlio sta morendo!» La giovane mamma aveva in braccio il neonato che non respirava più ed era diventato cianotico. A quel punto gli agenti hanno rimosso materialmente con le dita del materiale biologico che aveva ostruito la bocca e la gola ed effettuato una disperata respirazione bocca a bocca con vari massaggi cardiaci, dopo essersi accorti che il cuore del piccolo non batteva più. Al terzo tentativo di effettuare la respirazione bocca a bocca il piccolo ha cominciato a reagire. Attimi disperati. A quel punto la pattuglia ha caricato il neonato a bordo della Volante ed è corsa all’ospedale San Giovanni Bosco dove i sanitari senza passare per il pronto soccorso, lo hanno immediatamente trasportato d’urgenza in sala di rianimazione. Le condizioni del piccolo sono migliorate.
Fonte: IL Mattino.it a firma di Giuseppe Grimaldi