Se c’è un pezzettino di mondo che vuoi migliorare, migliora te stesso. Questa è una delle frasi del libro “In cammino verso la luce” di Nino Baglieri, un salesiano tetraplegico sulle orme della santità.
Nino Baglieri era un muratore, di Modica (RG), che cadde da un’impalcatura dall’altezza di diciassette metri, rimanendo invalido. Dopo anni di travagli fisici e interiori, incontrò la vera fede e da quel momento diventò un faro per la vita di tante persone. Nonostante soffrisse tanto, egli scriveva poesie, (con la bocca) regalava testimonianze. Ha scritto diversi libri, tra cui “In cammino verso la luce” Editrice ELLEDICI con la prefazione di S.E. Monsignore Angelo Comastri. Le pagine di questo volume sono intrise di una fede profonda e di pensieri elevatissimi, che scuotono qualsiasi coscienza. “Tanta gente – scrive Nino Baglieri- mi ha chiesto spesso il perché non sia stato guarito dal Signore in uno dei tanti santuari che durante i viaggi di testimonianza ho visitato. Ma da quando ho ricevuto la grazia dello Spirito, non ho mai chiesto di essere guarito fisicamente, ma solo e sempre di fare la volontà di Dio. Lui conosce la mia debolezza e preferisce lasciarmi in queste condizioni, poiché posso fare più su un letto che camminando sulle strade di questo mondo. Guarirmi fisicamente! Certo, sarebbe qualcosa di grande e chissà quanta gente curiosa verrebbe a trovarmi, ma che poi si dimenticherebbe di me e del miracolo, mentre io tornerei a vivere una vita normale e futile. La gente, invece, coglie il vero messaggio del sorriso di un malato. Che dimostra che il Signore lo rende felice anche nella sofferenza riesce a toccare il cuore dell’uomo più in profondità, dando ad ognuno conferma che il Signore c’è veramente perché solo Lui può trasformare in un malato la sofferenza in gioia, solo Lui sa far sorridere nel dolore. Ecco allora il miracolo più grande: rendermi utile per gli altri”.
In quest’opera Nino racconta il suo percorso di vita, dai travagli fino ad arrivare alla gioia più completa. Scriveva poesie molto belle ( diverse sono anche pubblicate in questo libro) che venivano lette settimanalmente in radio, rispose ad oltre 7000 lettere e ogni giorno ottanta persone andavano a trovarlo nella sua stanzetta. Sono molte le riflessioni e le poesie presenti in questo suo lavoro letterario, si rivolge ai carcerati, agli infermieri, ai tetraplegici, ai sofferenti, agli innamorati, alla vera felicità. “Prestiamo i nostri piedi a chi non ne ha –scrive Nino- prestiamo le nostre mani a chi non può usarle, prestiamo i nostri occhi a chi non può vedere, le nostre orecchie a chi non può sentire, la nostra bocca a chi non può parlare. Doniamo un sorriso a chi è triste, una parola allo scoraggiato e sfiduciato, un po’ di compagnia a chi è solo. Amiamo tutti,aiutiamo tutti. Ogni cosa sia fatta nell’umiltà e avremo nel cuore l’eterna felicità”.
Leggere questo libro eleva il nostro spirito e ci fa mettere in cammino verso l’amore pieno. La testimonianza di quest’uomo ha cambiato tante persone, confortato tanti sofferenti, si è formato un gruppo di preghiera a Modica, è nato un dispensario medico in Madagascar, è stato realizzato un musical che parla della sua vita (Sulle ali dell’amore) ora sta nascendo anche un film. C’è una casa famiglia a Pedara “Oasi della Divina Provvidenza” che ispirata dalla vita di Nino Baglieri ha accolto tre giovani in sedia a rotelle, due di essi sono vittime di fratture alle vertebre cervicali. Il responsabile della casa famiglia ha un desiderio:” accogliere e reinserire socialmente tutte quelle persone che da anni vivono a causa di una invalidità fisica in strutture ospedaliere dando loro la possibilità di migliorare la qualità della loro vita e di lavorare; la nuova costruzionesarebbe dedicata proprio a Nino Baglieri”. Ci sono persone nella vita, come Nino, che ci indicano la strada della gioia vera.
Nino Baglieri, In cammino verso la luce, Editrice ELLEDICI, euro 6,20