Risparmiare sull’assicurazione auto è possibile: basta confrontare le offerte delle compagnie come Linear, Generali, Quixa e così via per trovare un’offerta vantaggiosa che risponda alle proprie esigenze. Si possono trovare alcune difficoltà, però, nel caso in cui fossimo alla guida di un veicolo vecchio, com’è facile immaginare. Tra costi più alti per la manutenzione, il carburante, e l’assicurazione risparmiare non è certo una cosa semplice.Secondo l’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, malgrado ciò, in Italia non si cambia l’automobile.
Anche questo è senza dubbio un effetto della crisi, che ha portato all’abbattimento drastico dei consumi in quasi tutti i settori. Il potere d’acquisto si è ridotto al minimo e l’attenzione al risparmio da parte degli italiai riguarda persino i beni di prima necessità.

Come i nostri cugini spagnoli dell’Observatorio del Vehículo de Empresa (CVO) hanno sottolineato che le auto più vecchie di 10 anni triplicano il rischio di incidenti stradali, la ricerca nostrana ha scoperto che l’età media del parco auto italiano è  di quasi nove anni, ovvero 8 anni e 10 mesi. 

L’Osservatorio ha analizzato le richieste di confronto assicurazioni pervenute al portale da gennaio a marzo 2014 e che il 29,5% delle auto italiane ha tra i 6 e i 10 anni di età. Al secondo posto si piazzano i veicoli tra i 10 e i 14 anni (25,3%) e al terzo le auto tra i 2 e i 6 anni (21,7%). Ben il 15% del campione, poi, ha un’età compresa tra i 14 e i 20 anni. Le auto nove? Solo l’8,3%, per i veicoli immatricolati da meno di due anni.

Lo studio si è occupato anche di tracciare un’anagrafe geografica dei veicoli e ne è emerso che a guidare auto più vecchie (una media di 10 anni) sono gli automobilisti siciliani e che in Basilicata il 18,37% del parco auto ha tra i 14 e i 20 anni, mentre i veicoli più recenti si trovano in Valle D’Aosta (il 15,87% ha meno di due anni).

Il dato più curioso, però, è quello relativo ai modelli di automobile più diffusi. Per quanto riguarda le auto vecchie, ad essere più guidate sono soprattutto la Fiat Uno e la Volkswagen Passat, e a seguire troviamo le Peugeot 106, Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Ka. Per quanto riguarda, invece, i modelli più giovani, a essere preferite sono le Smart, le Alfa Romeo Mito e Giulietta, le Citroen C3 e le Nissan Qashqai.

“Il mercato automobilistico è in profonda crisi e questa non è certo una novità”, afferma Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. “Bisogna sottolineare però che, in questo come in molti altri casi, la crisi non ci aiuta affatto a risparmiare. Circolare con un’auto vecchia, infatti, significa spendere di più per il carburante, per visite più frequenti dal meccanico e per l’assicurazione auto”. Quanto si può risparmiare sull’assicurazione auto con un veicolo nuovo? L’Osservatorio SuperMoney risponde anche a questa domanda e i risultati mostrano che avere un’auto nuova conviene soprattutto laddove i prezzi delle assicurazioni sono più alti, ovvero a Napoli. 

Infatti, un libero professionista napoletano in prima classe di merito al volante di una classica Fiat Punto immatricolata e acquistata nel 1995 spenderebbe in media 880 euro l’anno contro i 760 euro che pagherebbe con lo stesso modello immatricolato e acquistato negli ultimi due anni, a cui va sicuramente aggiunto il risparmio sul carburante e la manutenzione.

Di Golem

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *