Dopo lo sconquasso del voto europeo, il Parlamento torna a lavorare con la solita verve ma con meno voglia di insultare. Momento di sbandamento per il M5S che ha provato a dare battaglia, ricevendo di contro solo risposte puntuali e concrete (vedi interrogazione sull’8 per mille all’edilizia scolastica).
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AULA
L’Assemblea di Montecitorio, come avrete già letto, ha approvato le norme sul divorzio breve ma non illudetevi, non potrete divorziare in 12 mesi da domani, perché la norma deve ancora passare da Palazzo Madama e diventerà legge solo se nell’altro ramo del parlamento non cambieranno neanche una virgola, diversamente si tornerà a Montecitorio.
Più interessante invece l’interrogazione presentata dal M5S sulla destinazione della quota otto per mille dell’IRPEF alla ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, una misura approvata dal governo Letta all’interno della legge di Stabilità 2014 per poter essere inserita nella dichiarazione redditi 2014 (quindi dal prossimo anno). A rispondere al movimento è intervenuto lo stesso ministro per l’Economia Pier Carlo Padoan che ha spiegato come nelle disposizioni rientrerà anche la bonifica dall’amianto, mentre per quanto riguarda le modifiche al regolamento presidenziale (DPR 76/1998), compresa la modulistica necessaria per attuare le misure, il tavolo tecnico tra le amministrazioni è in fase di concertazione avanzata e a stretto giro presenterà un provvedimento in materia in Consiglio dei ministri. L’on. Cariello (M5S) ha ringraziato per le puntualizzazioni ma avrebbe preferito un impegno più concreto. Tramontati i tempi in cui le risposte erano di ben altro tenore.
Riguardo invece l’interpellanza sugli intendimenti del Governo in ordine all’introduzione del divieto di erogazione di vitalizi ai condannati per reati di tipo mafioso, presentata dal M5S, il sottosegretario per le riforme costituzionali Ivan Scalfarotto, ha ribadito che il decreto 174/2012 (funzionamento degli enti territoriali) che prevede i trasferimenti erariali a favore delle regioni esclude l’erogazione del vitalizio in favore di chi sia condannato in via definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione. Ma il soggetto dell’interrogazione dei 5Stelle era Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, la cui esclusione è di competenza esclusivamente regionale. Per il resto, ha concluso Scalfarotto, la questione è all’attenzione del Governo che adotterà le misure più idonee per sostenere il principio di legalità e trasparenza dell’amministrazione pubblica. Pare che la risposta non sia piaciuta. E questa era una risposta di venerdì… i ragazzi si stanno riprendendo.
COMMISSIONI
La commissione Giustizia ha avviato l’esame della proposta di legge per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del bullismo informatico.
La commissione Affari sociali ha proseguito in sede legislativa (si salterà l’esame dell’aula) del Ddl in materia di utilizzo del corpo post mortem a fini di studio e ricerca scientifica, un provvedimento che “nasce” dalle ceneri di un provvedimento discusso durante la scorsa legislatura ma mai arrivato ad approvazione. Nel nostro ordinamento non esistono, allo stato attuale, norme specifiche sulla manifestazione di volontà in ordine all’atto di disposizione post mortem del proprio corpo, scopo del Ddl è appunto quello di regolamentare la disciplina in materia.
Davanti alle commissioni riunite Difesa e Trasporti si è parlato di aeroporti con la risoluzione Dell’Orco (M5S) riguardante: impiego presso l’Enav di personale appartenente all’Aeronautica militare anche in relazione all’apertura di numerosi aeroporti militari al traffico civile.
La risoluzione impegna il governo a prevedere una procedura di transito per quegli aeroporti che dovranno passare a tutti gli effetti aeroporti civili. Ora però il problema è che la risoluzione è stata presentata nove mesi fa e nel frattempo lo scalo di Ciampino è già diventato civile a tutti gli effetti mentre quello di Verona Villafranca sta per diventarlo. A seguire toccherà a Brindisi, Rimini e Treviso. Domanda: a che serve discutere adesso della risoluzione? Ma non basta. La discussione è stata rinviata con l’impegno a contattare i rappresentanti Enav per svolgere audizioni… A che pro? Ah saperlo saperlo…
SENATO
A Palazzo Madama fari tutti puntati sulle commissioni riunite Bilancio e Finanze che sono alle prese con il famoso decreto riguardante il bonus Irpef, atteso in Aula per martedì 3 giugno ma non ancora esaminato dalle commissioni.
AULA
L’Assemblea ha approvato la mozione sulla riorganizzazione della rete diplomatico consolare: qualche mal di pancia anche tutto interno al PD, ma alla fine è stato approvato l’ordine del giorno G100 che impegna il Governo a presentare alle commissioni parlamentari competenti un piano di riorientamento della rete e dei servizi diplomatico-consolari secondo il dettato della spending review, ad approntare in tempi rapidi nelle sedi oggetto di chiusura strumenti alternativi di presenza culturale e di erogazione di servizi consolari, a pianificare il rilancio dell’azione degli Istituti Italiani di cultura garantendone però una maggiore trasparenza nella gestione; il tutto indicando sempre i relativi risparmi che si prevede di conseguire. Come si potrebbe tradurre? Non toccate ambasciatori e consoli onorari? L’ordine del giorno è stato votato da Pd, SC, PI, Misto, NCD e il Movimento 5 Stelle.
Via libera alla terza commissione parlamentare di inchiesta sul sequestro e la morte di Aldo Moro e della sua scorta. Terza commissione in 36 anni: riusciremo mai a sapere la verità?
COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali continua con la riforma costituzionale, ma il termine per la presentazione degli emendamenti è stato ulteriormente prorogato alle ore 18 di martedì 3 giugno. Messaggio: non fate melina e non fate arrabbiare il premier che viene lì e vi asfalta all’istante senza aspettare i passaggi parlamentari, quello è capace di farlo.