Non si può non parlare dell’arbitraggio di Genoa Juventus che, a quanto pare, è stato un disastro ma assolutamente bipartisan; commento unanime “non meritiamo questi arbitri”. Così come non si può non parlare delle contestazioni di Milano, incentrate su dirigenza, allenatore e Balotelli.
Genoa Juve 0-1
Non meritavamo la sconfitta, dice Gasperini al termine della partita: verissimo. Solo che ultimamente la vecchia Signora sembra avere più c..uore che anima. Gioca male, ma alla fine vince. Funziona così, Gasperini se ne faccia una ragione. Così come fa bene Conte ad esultare come se avesse vinto lo scudetto: quando non te lo meriti, la vittoria è anche più bella. Il nostro portiere preferito, Perin, non meritava quella punizione. Ma perché Pirlo le azzecca sempre?
Fiorentina Chievo 3-1
I Viola non meritavano così tanti e importanti infortuni: avere Gomez dall’inizio del campionato, avere oggi Gomez insieme a Giuseppe Rossi, avrebbe significato sicuramente punti in classifica in più. Per il resto il Chievo non meritava una sconfitta così dura. Merita l’applauso il gol di Cuadrado, così come merita il plauso, ma al contrario, Radovanovic per aver sparato alle stelle a 50 cm dalla porta. Gomez sul terzo gol era in fuorigioco, meritava l’annullamento (ma forse gli avrebbe segnato lo stesso da li a poco).
Verona Inter 0-2
Palacio ha meritato il rinnovo del contratto, visto il gol, Toni invece meritava il rigore. I rossoneri forse non meritavano l’oggetto non identificato chiamato Guarin tra lanci e controlli imbarazzantissimi, non si capisce perché si innervosisca tanto. A proposito, la difesa del Verona meritava decisamente il secondo gol: che era la pausa caffé? Meritati i cori per Mandorlini (nel senso buono del termine) dopo il suo trascorso da nerazzurro.
Atalanta Sampdoria 3-0
Dura frenata della Samp di Mihailovjc che non meritava una sconfitta così dura (nel senso dell’allenatore), così come il figliolo di Denis non meriterebbe tutte le volte quella strapazzata da parte del padre solo perché segna un gol.
Cagliari Lazio 0-2
Non ci meritate: le due tifoserie unite contro le rispettive dirigenze. Al grido di “Aridatece i Marò, pijateve Lotito”, i tifosi biancocelesti hanno visto una vittoria tanto inaspettata quanto bella. La dura legge del gol sbagliato-gol subito non si discute: rigore sbagliato da Pinillia, bellissimo gol di Keita. Cagliari non meritava la vittoria, così come Marchetti non meritava gli insulti di una parte della tifoseria cagliaritana. Per chiudere: il capitano Conti meritava l’espulsione. Che usi di più la testa e meno il gomito il ragazzo.
Livorno Bologna 2-1
Forse il Bologna non meritava di perdere i suoi Diamanti. Momento nero per la squadra di Ballardini che non segna da tanto, troppo tempo. Ecco così che la sfida-salvezza la vincono i toscani e la barba di Moscardelli nulla può in un finale al cardiopalma con un rigore contro e due espulsioni per il Livorno.
Milan Parma 2-4
Tutte le contestazioni della giornata sono qui. Tifosi rossoneri contro tutti, stanchi di sentire che si tratta pur sempre del club più blasonato d’Europa ma il concetto, visto solo al passato, non aiuta. Il Milan ha meritato la sconfitta e la contestazione, così come Cassano meriterebbe di essere convocato in Nazionale. Prandelli avvisato mezzo salvato. Forse meritava il rosso Mexes su Cassano, scusato solo dal fatto che il barese ieri era incontenibile. Tifosi imbufaliti che, tanto per ricordare le maglie storiche dicono: “in campo vogliamo 11 Baresi”, nel senso del grande Franco, mitico numero 6.
Sassuolo Catania 3-1
Meritava forse Di Francesco di essere esonerato?? Giudicate voi… Torna alla guida del Sassuolo e la squadra torna a vincere. Il Catania, purtroppo, merita l’ultimo posto, mentre la mentalità vincente di Di Francesco che mette in campo quattro punte è risultata evidentemente vincente.