«È con piacere che l’AIGA accoglie la notizia dell’approvazione dei nuovi parametri da parte del Ministro Orlando, ma quello che più viene apprezzato è il cambiamento di approccio e di metodo che, dalla sua nomina, sta mostrando di avere.

Approvare i parametri non è stato solo un gesto di rispetto dell’Avvocatura ma anche dei cittadini, che potranno avere riconosciuta la tutela dei loro diritti anche nella liquidazione delle spese del giudizio. La loro estrema riduzione nelle previsioni del DM 140/12 poteva infatti sollecitare attivazioni di cause al solo scopo dilatorio vanificando ogni fine di giustizia».
Questo il commento della presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Avvocati, Nicoletta Giorgi, alla notizia dell’emanazione da parte del Ministro della Giustizia del Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione di avvocato, in attuazione alla nuova legge forense del 31 dicembre 2012.

«ORA COMINCI UN SERIO CONFRONTO PER LA RIFORMA DEL SISTEMA GIUSTIZIA»
«Ora è tempo di iniziare un serio confronto per la riforma del sistema giustizia, senza timore di prendere scelte coraggiose e innovative che incidano sui tempi e sulla qualità dei provvedimenti. Invitiamo fin d’ora il Ministro a rivedere l’organizzazione dei Tribunali oltre che la struttura del processo e a considerare l’implementazione di strumenti alternativi alla giurisdizione ordinaria e a fare in modo che il Processo Civile Telematico non tradisca la data del 30 giugno prossimo.

L’AIGA, che da subito si è messa a disposizione per discutere della riforma della giustizia, sta già preparando i lavori per la Prima Conferenza sull’Ordinamento Giudiziario che si terrà a Parma nei giorni 9-10 maggio 2014».

Di Golem

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